Inteatrofestival si moltiplica e si dilata per un intero mese, articolandosi in cinque progetti tematici: due nella storica sede di Polverigi (Fatti di danza 25 e 26 giugno, e Fuori Luogo 8,9,10 luglio), l’Ospitalità Internazionale al Teatro La Fenice di Senigallia il 18 e 19 giugno, Intrecci capitolo 5 a Jesi il 2 luglio e Progetto Motus alla Mole Vanvitelliana di Ancona il 13, 14, 15 luglio.
Inteatrofestival conferma l’apertura internazionale e rilancia sul territorio la storica vocazione verso l’interdisciplinarietà, la contaminazione tra le arti, l’innovazione del linguaggio teatrale, la ricerca, la valorizzazione dei nuovi talenti.
Prima tappa, Senigallia: il grande palcoscenico del Teatro la Fenice accoglierà il 18 e 19 giugno in prima italiana ed in esclusiva nazionale i francesi Les Colporteurs, uno straordinario ensemble di attori danzatori, funamboli, musicisti con lo spettacolo Diabolus in musica gioco surreale e fantastico tratto dal racconto Diavoleide dello scrittore russo Bulgakov.
La danza quale ambito performativo duttile e variegato, luogo del confronto tra linguaggi della creazione artistica: sarà il tema di “Fatti di danza” (Polverigi 24 e 25 giugno), due giorni con giovani coreografi e danzatori provenienti da tutta Europa e dai tre maggiori centri di ricerca e formazione europei. Performance, incontri e una sorpresa: l’annuncio della creazione di IFA Inteatrofestival Academy che avrà sede a Polverigi a Villa Nappi, scuola di alta formazione e preparazione interdisciplinare nel campo della danza e delle arti performative, con Maestri e allievi di ogni parte d’Europa.
A Jesi avrà luogo un nuovo capitolo del progetto “Intrecci”, Festival di Scritture Contemporanee nato dalla collaborazione tra Comune di Jesi, Inteatro e Scuola Holden di Torino. Un marchio che raccoglie le esperienze artistiche frutto di “intrecci” tra le arti.
Dalla televisione al teatro dai libri alla satira il 2 luglio Intrecci accoglierà Serena Dandini e Neri Marcoré in un happening teatral-musicale dove i due artisti proporranno le loro irresistibili gag comiche.
“Fuori luogo”, fuori dagli spazi convenzionali, è il tema dei tre giorni di teatro, musica, danza, improvvisazioni ed interventi spettacolari di Polverigi, dall’8 al 10 giugno.
Tra le “prime” italiane, il Teatro del Lemming presenterà “A porte chiuse” di Jean Paul Sartre nell’anniversario dei cento anni della nascita (8, 9 e 10 luglio a Villa Nappi); l’8, 9 e 10 luglio andrà in scena al centro storico di Polverigi “I viaggi di Gulliver”, regia di Marco Solari, l’8 luglio al Teatro della Luna sarà la volta del nuovo spettacolo di Massimiliano Civica (“La Parigina” di Henry Beque); il 9 luglio “Angelica”, monologo di e con Andrea Casentino; il 10 luglio, Nicola Rignanese propone “Virus” caotica parata che miscela risate a grandi miserie scritta assieme a Piero Guerriera, Antonio Albanese, Michele Serra.
Tra le presenze internazionali, in esclusiva nazionale, saranno i francesi UNTM n “Les dieux appellent ça des boulons”, uno spettacolo tratto dal racconto L’eremita e il sei dita di Viktor Pelevin, e il collettivo Ex Nihilo (Marsiglia) con la danza urbana di “Calle Obrapia #4”.
Il 9 luglio, in prima, sarà il “quasi concerto” “Via dei dollari” di Isa Carloni e Contradamerla. E ancor, Fuori luogo proporrà interventi di danza e teatro urbano, per poi chiudere il 10 luglio con una grande festa di Piazza.
E’ un teatro che affonda le radici nella ricerca filmica, nelle arti visive, nella fotografia quello dei Motus. Al percorso della compagnia riminese diretta da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, Inteatrofestival dedica un progetto monografico con un workshop e tre serate di spettacolo alla Mole Vanvitelliana di Ancona, dal 13 al 15 luglio, ospite di Villard6 (sesto seminario itinerante di progettazione). Nell’ambito del progetto verranno un work in progress “Piccoli episodi di fascismo quotidiano”, indagini su Pre-Paradise sorry now di Rainer Werner Fassbinder e l’omaggio a Pasolini “Come un cane senza padrone”.