"Il ruolo dei musei locali nello sviluppo e consolidamento dell’identità culturale delle comunità marchigiane per una didattica finalizzata all’identità".
E’ il tema del convegno organizzato da "Le Cento Città – Associazione per le Marche" che si svolgerà a Fermo, nella Sala San Gregorio Magno, in via Marchetto Morrone, venerdì 10 giugno, alle 16.
Il dibattito sarà introdotto da Mario Canti, presidente dell’Associazione, e moderato da Anna Maria Zallocco, del gruppo di lavoro sulla didattica museale dell’Associazione. Invitati gli assessori alla cultura marchigiani, i responsabili dei sistemi museali, direttori del musei locali. Hanno confermato, tra gli altri, la loro presenza Giampiero Solari, assessore regionale alla cultura; Olimpia Gobbi e Massimo Pacetti, assessori provinciali alla cultura rispettivamente di Ascoli e Ancona.
All’origine di questa iniziativa vi sono due fondamentali acquisizioni culturali: l’una relativa al valore e al significato che le identità locali vanno assumendo, o dovrebbero assumere, in un contesto sociale e culturale sempre più caratterizzato dalla omologazione delle culture e dalla globalizzazione dell’economia, e l’altra riguardante le specifiche caratteristiche "territoriali" dei numerosi musei locali, pubblici, ecclesiastici e privati, delle Marche.
Perchè il museo locale possa effettivamente svolgere il ruolo di "narratore" della storia nelle sue diverse dimensioni occorre non solo che i beni siano esposti in relazione a questo intendimento, ma che siano corredati dagli opportuni apparati didattici, capaci di facilitarne la comprensione e di favorire la loro "ricollocazione" nei contesti originari, spaziali e temporali.
Per questi motivi, Le Cento Città ha organizzato l’incontro di Fermo sulla didattica che viene promossa nei musei locali della nostra regione, interrogando direttamente i responsabili dei sistemi museali e dei singoli musei sugli obiettivi e sui contenuti delle attività realmente condotte e sulle loro articolazioni e diversità.