Ore 15.00. Suono il campanello che si trova a fianco di una porta arancione.. “Avanti!” risponde una voce femminile, così prendo coraggio, (sono sempre emozionata quando vado ad intervistare qualcuno.. da povera pivella che sono!) ed entro.
Ma dove mi trovo? Avete presente quando Alice varca la porticina del paese delle meraviglie, quella porticina che dice “Bevi dalla bottiglietta così diventerai piccola piccola e potrai entrare..” ? E’ così, mi sembra davvero di essere entrata in un’altra dimensione “parallela”.
Il pavimento è ricoperto da moquette verde smeraldo, le stanze sono a vetri con gli infissi arancioni, un ponticello di legno collega un ambiente ad un’altro, una muraglia di un castello che nasconde disegni meravigliosi di cavalieri e dame in pericolo, beh! tutto questo caratterizza gli uffici della “Babyland service” di Jesi!
“Non credevo che qui fosse tutto così allegro!” esclamo rivolta alla segretaria che mi guarda da dietro una reception rossa e arancio, dove pupazzi e gadget sono in bella mostra, “Sembra di essere al paese dei bimbi!”
“Qui è tutto allegro e festoso, colorato, mi piace lavorare qui, mi mette il buon umore!”Detto questo non c’è altro che aspettare il “creatore” di tutto questo, o meglio uno dei fautori, così la bionda segretaria mi offre un caffè.
“Ciao, come va?” mi saluta immediatamente Luca Allegrini, appena varcato la soglia “Già, preso il caffè?, ..vieni pure nel mio ufficio.”Che ufficio!.. L’amministrazione è divisa in vari uffici lungo il corridoio, così come quello dei grafici che lavorano alacremente sui personaggi che caratterizzano il lavoro della Babyland.
Un rumore d’acqua richiama la mia attenzione…Chi ha lasciato i rubinetti aperti? Ma mi mangio subito la lingua non appena mi accorgo della presenza di una piccola fontanella appoggiata sopra un ripiano, zeppo di fotografie e di pupazzi.
“Che cos’è la Babyland Service, e Scimpa, per esempio, chi è, come avete pensato a lui?”
“Sono molte le cose di cui ci occupiamo, per esempio il servizio più diffuso è quello di custodia temporanea presso i centri commerciali- inizia Luca – Sono aree ludiche “gratuite” denominate “baby parking” per intrattenere i bimbi mentre le mamme fanno la spesa all’interno dei 54 centri commerciali da noi gestiti..”
Però, che bella idea..lasciare il pupo (da tre ad otto anni) alle sorridenti signorine delle areee ludiche, non è mica male!
Inoltre Babyland nella stagione 2005 diventa gestore ufficiale dei mini club by ALPITOUR (Caspita!) all’interno dei loro villaggi e hotel, allestisce e dirige con personale proprio i mini club, mentre i genitori possono finalmente respirare e godersi dopo anni, magari una vacanza più rilassante..
Sapete, Babyland lo troviamo anche nei centri commerciali di Senigallia, al Molino per esempio, dove una porta di legno di un castello ci fa entrare nell’area gioco dove ragazze simpatiche e responsabili fanno giocare i nostri figli.
“E..quello scimmiotto dall’aria “saputa” sarebbe Scimpa? – chiedo io che ormai mi sono calata nel personaggio di grande giornalista.
Nel Dicembre 2004, risponde Luca Allegrini, nasce l’Isola di Scimpa la ludoteca park & shop, dopo un intero anno di studi e progettazioni, un nostro progetto, un nuovo modo di far giocare i bambini. Scimpa, creato da un fumettista della scuola di Comics (ovviamente, guardate che spettacolo..) è la mascotte, diciamo il personaggio protagonista di questo mondo magico a misura di bambino.
Bellino, vero? Ha persino le guanciotte…il viso di un bimbo furbetto e chissà qunte sorprese che avrà per i nostri bimbi..
Saluto Luca Allegrini, è veramente simpatico e disponibile, come il suo staff di assistenti, ma non dimentichiamoci anche dei dipendenti e della segretaria, Valentina (ora mi ricordo il nome), un gruppo di persone e un ambiente così accogliente che non sembra neanche un posto di lavoro..
Spero di ritornare per un’altra intervista, ci sono molte cose da dire e da raccontare sulla Babyland service, intanto vi ringrazio di non aver cestinato l’articolo (spero), un bacio e alla prossima!

Claudia Perticaroli