Affoghiamo la cellulite nel fango!
di Audi Carol
Care amiche, sono tornata, la signora Audi Carol, quella del giovedì, mantiene sempre le sue promesse, per cui eccovi, come annunciato la settimana scorsa, un bell’articolo sulla bellezza..
Cellulite, che problema!!!
Sapete, quando ero piccola, guardandomi le mani esclamavo: “Mamma, guarda! Ho la cellulite! (Indicando le cellule rosate che caratterizzavano le mani di bimba.)”
Mia madre rispondeva: “Tesoro, sono cellule, non cellulite! Quella cosa lì l’avrai quando sarai grande!……”
Detto fatto, come augurio non c’è male.Comunque, è bello sapere che abbiamo il destino segnato..
Beh, bando alle ciance, parliamo di come debellare questo sgradevole problema, anche perché l’estate è alle porte e il nostro costumino nuovo ci attende.
La signora Marena dell’erboristeria Naturalfarma, al centro commerciale il Molino di Senigallia, molto gentilmente si è offerta di continuare la sua collaborazione, svelando le tecniche e i suoi consigli, da brava erborista.
I fanghi, per esempio, possono davvero essere di grande aiuto. Si presentano sotto diversi aspetti, caldi, freddi o di medio calore. Chi ha problema di capillari, chi ha la pelle sensibile, dovrebbe applicare dei fanghi tiepidi, per favorire la microcircolazione venosa, mentre chi non ha grandi problemi, può utilizzare fanghi caldi o freddi. Quanto dobbiamo tenerli sui punti critici, per avere un risultato ottimale?
Ma sì, dedichiamo dai 25 a i 45 minuti del nostro tempo prezioso, ne vale la pena, per essere più belle e in forma e non dimentichiamoci di “incartarci” con una pellicola trasparente, in dotazione, per poi infilare una tuta da ginnastica. Certo, durante l’applicazione dei fanghi, possiamo fare anche sport, tapits roulants, cyclette, flessioni e chi più ne ha più ne metta…
Infine una bella doccia tonificante non ce la toglie nessuno, per questo il trattamento dei fanghi, da effettuare tre sere alla settimana, per tre settimane, sarebbe meglio farlo di sera… aah che relax…
La cosa da non dimenticare è il mantenimento, che deve essere effettuato applicando i fanghi due volte al mese. Cosa dobbiamo fare nei giorni in cui non facciamo il trattamento? Ovviamente concediamo tante coccole al nostro corpo, con le creme anticellulite e i gel rinfrescanti, per le cosce, la pancia e, perché no, per il seno.
Allora, siamo pronte per stenderci al sole?
Il nostro corpo, ehm, già si presenta meglio, ma la pelle, la nostra povera pelle, non è pronta. La signora Marena invece e’ pronta per consigliarci anche su questa argomento.
Cosa dobbiamo fare, chiedo disperatamente io, dobbiamo fare una grande abbuffata di carote? No, certo che no… La primissima prevenzione consiste nell’assumere integratori a base di vitamina A, E , sali minerali, sottoforma di opercoli o capsule.
Quando dobbiamo cominciare?
Marzo sarebbe il mese migliore, deglutendo con tanta acqua una capsula al giorno, mentre se prima non l’abbiamo fatto, nel mese di Maggio possiamo assumerne due. (Importante!!! Non è vero che ci diventano gli occhi arancioni, come pensano in tanti…)
Ma di cosa sono fatti questi opercoli che farebbero tanto abbronzare?
Ovviamente di vitamina E, B-carotene, lycopene, oleolito di carota, L- tirosina, acido pantotenico.
Puff, puff, che paroloni, ma vi assicuro, che con il trattamento preventivo per la pelle, ci si abbronza che è una meraviglia, inoltre ci proteggiamo da eritemi e scottature.
Sapete, care amiche, ho tante altre cose da divi, per esempio su come proteggere i capelli dal sole, oppure su che tipi di creme usare per avere uno splendido colore, ma il tempo e soprattutto lo spazio a mia disposizione si è esaurito, per cui, sventuratamente, sigh, devo rimandare alle prossima volta…
Una cosa devo proprio dirla, prima di chiudere, è importante e sono sicura che vi interessa. Avete fatto caso che, dopo due mesi di esposizione al sole, la vostra abbronzatura diventa giallognola e spenta, come se tutte le fatiche e le sudate sotto il sole rovente siano state vane?
La signora Marena mi ha spiegato che la pelle si inspessisce, si stanca del sole, si irrancidisce… Brr che brutta parola, ma è proprio così, per questa bisogna correre ai ripari , con che cosa, ve lo dirò la prossima volta…
Baci e baciotti dalla vostra
Audi Carol
(Personaggio di Claudia Perticaroli)
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