Un’altra importante fase si è appena conclusa nell’attività di valorizzazione del immenso patrimonio librario presente nella Biblioteca Diocesana Mastai Ferretti di Senigallia.
Si tratta della catalogazione informatizzata dell’ampio fondo dedicato alla storia locale, con speciale menzione agli atti e memorie marchigiane.
"Come Diocesi di Senigallia – ha spiegato Don Pier Domenico Pasquini, delegato diocesano per i beni culturali ecclesiastici – siamo ormai da qualche anno impegnati nell’intervento di riordino globale di tutto il patrimonio librario, estremamente consistente, presente in Biblioteca anche attraverso la catalogazione informatizzata dello stesso, effettuata da personale specializzato".
L’intervento in questione è stato da ultimo redatto dalla dott.ssa Paola Petroni, esperta del settore.
"La Biblioteca Diocesana è dotata del programma SW SEBINA, uno dei più diffusi nella Regione e, già da qualche tempo, è possibile – navigando su Internet, al sito della Provincia – conoscere parte del materiale catalogato, attraverso il progetto Pannet appunto della Provincia di Ancona".
La Biblioteca Diocesana Mastai Ferretti, ubicata al pian terreno del Palazzo che ospita pure il Museo Pio IX a Senigallia, è regolarmente aperta tutti i giorni feriali, dalle 9 alle 12, e dalle 16 alle 18.
"Il numero dei titoli inseriti dall’operatore nella banca dati ammonta a circa 10.000: si deve però fare attenzione – spiega la dott.ssa Petroni, che ha curato il progetto – perché questo numero non corrisponde all’effettiva consistenza dei volumi, poichè molti titoli non sono legati ad una entità fisica, ma sono presenti nella banca dati con lo specifico compito di aumentare le chiavi di lettura per l’accesso ai documenti del catalogo, e così facilitare sensibilmente il lavoro dello studente o del ricercatore che si avvicina al testo".
Il progetto, che ha goduto di un importante contributo della Fondazione Cariverona, ha riguardato una ampia parte del fondo di storia locale, relativo agli atti e memorie marchigiane.
"LA Biblioteca Diocesana Mastai Ferretti vanta un preziosissimo fondo dedicato in particolare a Senigallia ed all’intero territorio diocesano e che, in generale, spazia a tutta la regione marchigiana – riprende Don Domenico – ed è costantemente oggetto di attenzione da parte degli studiosi del territorio che numerosi scelgono la Mastai per le proprie ricerche".
Sul lavoro sin qui svolto ed in continua implementazione, specifica ancora la dott.ssa Petroni: "Ad oggi abbiamo nella banca dati informatica 1500 Autori, 3400 soggetti, 1766 editori e 285 luoghi di pubblicazione. Per ogni scheda catalografica è stato redatto il campo autore, soggetto (secondo il soggettario della Biblioteca Nazionale di Firenze), il campo classificazione (in accordo alla Classificazione Decimale Dewey), il campo titoli secondari (ove presenti), oltre ai campi editore, luoghi ed abstract. In particolare quest’ultimo, seppure non obbligatorio, è stato inserito per permettere di conoscere quanti documenti riguardanti un determinato luogo sono conservati presso la biblioteca". "Cerchiamo – grazie anche al prezioso contributo di soggetti pubblici e privati – di procedere nell’ammodernamento della nostra bella Biblioteca Diocesana, ha concluso Don Pasquini, poiché siamo profondamente convinti dell’importanza che il progetto culturale riveste a vantaggio dell’intera comunità cittadina e diocesana".