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Splendide splendenti, non è difficile…

di Audi Carol


Bentornate, care amiche, all’appuntamento del giovedì!
Ebbene sì, io, Audi Carol sono sempre in cerca di notizie e curiosità da raccontarvi, voglio essere sempre aggiornata, per questo sono una terribile girandolona, ma non mi lamento, anzi ne sono fiera!
Allora, mi trovo al centro commerciale “Il Molino”, in uno dei negozi del centro, a rubare informazioni alla signora Marena Burattini, una delle responsabili di “Naturalfarma”, erboristeria e parafarmacia.
L’estate è alle porte, secondo il calendario, ma in realtà il sole si fa attendere, per questo approfittiamo di questo “ritardo” per correre ai ripari con i trattamenti depurativi e diuretici…
In realtà il trattamento depurativo vero e proprio si dovrebbe fare all’inizio della primavera, ma ancora siamo in tempo, e quindi state tutte orecchie, ascoltate bene i consigli della signora Marena!
Allora, la prima cosa da fare è depurare fegato, reni, intestino, e perché no capelli e pelle.
Signore mie, il tarassaco, il carciofo, il boldo, vanno benissimo per il fegato, per l’intestino la liquirizia e per i capelli e la pelle l’ideale è la bardana. aloeNon dimentichiamoci dell’aloe vera, un depurativo con i controfiocchi, che è anche una pianta contro l’invecchiamento. (Ottima informazione, però!)
Come si presentano questi trattamenti?
Bene, li troviamo sotto forma di tisane, capsule composte (ossia che hanno diversi principi associati) o singole, oppure come tinture madri, da assumere a gocce. I composti che si presentano come sciroppi sono quelli che vanno per la maggiore, senza sminuire gli altri, ma a noi, che il tempo non basta mai, non dobbiamo sprecare neanche un secondo per scaldare l’acqua per la tisana, no!, diluiremo lo sciroppo in acqua ed oplà, il gioco è fatto.
Mi raccomando, è consigliabile bere il composto la mattina e la sera prima di coricarsi, in modo da eliminare il giorno dopo tutte le scorie e le sostanze che ci causano gonfiore.
A proposito di “gonfiore”, non ci capita mai di essere arrabbiate con il capufficio, di ingoiare rospi da record in casa, di essere nervosissime, ma di frenarci per il bene dei nostri figli (e non dimentichiamoci dei poveri mariti…)?
Tutto questo stato di ansia e di tensione può, anzi assolutamente, provoca gonfiori, talvolta così fastidiosi che non riusciamo a chiudere la lampo dei pantaloni…
Cosa fare?
Provare con un ago, forse non è la soluzione giusta, basta assumere delle capsule di carbone vegetale e finocchio, dopo la colazione , per esempio e la cena, vedrete funziona davvero, parola di Audi Carol!
Anche il lievito di birra, (ma non quello del fornaio che serve a fare la pizza, mi raccomando!) è utilissimo, serve infatti a sconfiggere l’acne giovanile. Occhio ad assumerlo lontano dai pasti, perché fermenta, (aiuto!), provocando gonfiore!
La parola gonfiore è un tormento, siamo sempre GONFIE: la mattina quando ci alziamo perché tratteniamo liquidi, prima dei giorni critici (ahi, ahi..), quando siamo nervose, quando abbiamo problemi intestinali.. Ma cosa siamo una camera d’aria, una mongolfiera?
Basta, bisogna reagire, allora dopo il trattamento depurativo, che deve essere fatto due o tre volte l’anno, largo a quello con i diuretici naturali.
Innanzi tutto le piante che hanno proprietà diuretiche sono diverse, ne citiamo qualcuna, come la betulla, la pilosella, la centella, il mais, la vite rossa (specifica per gambe), il rusco (per la cellulite) e il fucus (solo per chi non ha problemi di tiroide, quindi metabolici).
Allora, a cosa serve il diuretico, signora Marena?
Ovvio, serve ad espellere i liquidi in eccesso, e lo troviamo sottoforma di tisane, capsule, fiale e sciroppi.
Attualmente, ricollegandomi al discorso precedente, noi donne preferiamo gli sciroppi, che vanno diluiti sciogliendone 1 o 2 cucchiai in un litro e mezzo d’acqua. Facile, no? La signora Marena mi ha anche puntualizzato che è meglio dividere il “beverone”, lo chiamo io, in quattro bottigliette, più pratiche e da bere ovunque, durante la giornata.
Accidenti, oggi mi sono documentata a dovere, quante cose si imparano facendo la ficcanaso, non avrei mai creduto…
Dimenticavo di dirvi: chi fa sport durante il trattamento diuretico, dovrebbe integrare la troppa perdita di liquidi con sali minerali, in capsule o in bustine da sciogliere in acqua.
E la cellulite, come la debelliamo?
Quando siamo di fronte allo specchio, con il costume nuovo di zecca, e il laccio (perché va di moda così, maledizione!) scompare tra i rotoli dei fianchi, come si fa a non piangere…
Lo so, morite dalla voglia di conoscere il modo di disintegrare questo problema, ma devo ancora tenervi sulle spine, non mi strangolate, ma questo segreto ve lo svelerò la prossima volta, e non solo, vi dirò come abbronzarvi in maniera perfetta ed uniforme…
Sono tentata di raccontarvelo ora, ma…no, devo resistere, vi do un grosso bacio care amiche e vi aspetto giovedì prossimo con Naturalfarma e la signora Marena Burattini.

Baciotti da Audi Carol
(Personaggio di Claudia Perticaroli)

Audi Carol
Pubblicato Giovedì 19 maggio, 2005 
alle ore 10:11
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