Gran Successo per la Notte dei Musei al “Sergio Anselmi” di Senigallia
Un concerto di Antonella Vento e visite libere e guidate
Dopo il grande successo di pubblico e di critica registrato nella notte del 14 maggio, il Museo di Storia della Mezzadria "Sergio Anselmi" torna in prima linea sul piano dell’offerta culturale alla città e viene incontro alle richieste giunte da più parti programmando per oggi martedì 17 maggio, una apertura straordinaria e con ingresso gratuito dalle ore 15 alle 19, in occasione della festività di San Pasquale, patrono della attigua Chiesa delle Grazie.
Merita intanto una riflessione il fatto che ancora una volta il Museo di Storia della Mezzadria "Sergio Anselmi" sia stato protagonista di una serata di grande successo ed emozione. Un pubblico numerosissimo, attento e coinvolto ha animato la lunga notte tra il 14 e il 15 maggio, nonostante il maltempo e il verificarsi di un violento acquazzone a meno di un’ora dall’inizio della serata.
Secondo una tradizione consolidata da Sergio Anselmi, sono stati rispettati orari e programmi: così, alle ore 21 in punto il Presidente della Associazione per la Storia della Agricoltura marchigiana, l’ingegner Remo Morpurgo, ha dato il benvenuto ai gentili ospiti, invitandoli a prender parte a due brevi visite guidate dalla Direttrice del Museo, prof.ssa Ada Antonietti, e dal componente dell’associazione Emilio Simonetti.
Alle 21,30 Antonella Vento, da una finestra del Museo, ha fatto riecheggiare nel chiostro la sua voce potente e ben modulata. Ha preso così il via un concerto molto applaudito, con Gioele Zampa al violino, fisarmonica, organetto e Glauco Guerra alla chitarra a far da accompagnamento alle storie di donne cantate con grande sensibilità e trasporto dalla capofila di "nonCantoperCantare".
La serata è poi proseguita con visite, sia libere che guidate, alle sale espositive dei due piani del Museo e alla cantina padronale, ove il Presidente onorario della Associazione per la Storia della Agricoltura, Giuseppe Minardi, ha mostrato tra gli altri oggetti le grandi botti rimontate in loco doga per doga dai membri della Associazione.
In un clima di grande partecipazione ed emozione si è poi svolta nella sala-riunioni la "conversazione" animata e guidata da Ada Antonietti. Partendo dall’Inchiesta napoleonica di primo Ottocento sulle situazioni delle campagne marchigiane, la direttrice ha impostato la conversazione sulla effettiva continuità nelle tecniche del lavoro, nell’uso degli oggetti, nelle abitudini di vita, tra Ottocento e fine del patto mezzadrile.
Bellissimi e accalorati gli interventi, seguiti con grande interesse.
Il nuovo Assessore comunale alla Cultura, Velia Papa, ha colto l’occasione per visitare il Museo, che ha molto apprezzato. Si è complimentata con il Presidente e con la Direttrice per l’ottima organizzazione della serata, per la partecipazione del pubblico al concerto, alle visite e alla conversazione sulla vita contadina. Gli ultimi visitatori se ne sono andati alle ore 1, termine previsto per la chiusura.
Alla buona riuscita della serata hanno contribuito in modo determinante: Elena Palestrini dell’Assessorato alla Cultura; l’Associazione per la Storia dell’Agricoltura marchigiana; l’Azienda Agraria Fiorini di Barchi, che ha offerto i vini della serata; Roberto Bastari dell’Associazione nonCantoperCantare, che ha procurato e organizzato con maestria lo spuntino notturno; Giulietto Giulivi, che ha realizzato incredibili sculture con angurie che hanno abbellito i tavoli; il Panificio Adriatico; e la Pizzeria Zeng.
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