Al Palazzo del Duca di Senigallia le opere di Giuseppe Cavalli
L'uomo che ha fondato la fotografia d'arte
Successo di pubblico per la presentazione, in anteprima al Palazzo del Duca di Senigallia, di una suite di opere del grande fotografo Giuseppe Cavalli, nell’ambito delle iniziative promosse dal Comune di Senigallia e dal Museo Comunale d’Arte Moderna, dell’Informazione e della Fotografia per “La Notte dei Musei”.
Le opere presentate al pubblico fanno parte della civica raccolta “Giuseppe Cavalli” del Museo senigalliese, composta da oltre 160 immagini. La raccolta è stata donata recentemente dal figlio dell’artista Daniele Cavalli, allo scopo di documentare il lavoro di un attivo operatore che ha fondato a Senigallia l’Associazione Fotografica “Misa”, che è stato il maestro di Mario Giacomelli e che, come critico e pubblicista, ha teorizzato e promosso per primo in Italia le regole per la fotografia d’arte, che avrebbe segnato la storia dellla fotografia nel nostro Paese per tutta la seconda metà del Novecento.
L’evento espositivo realizzato nelle sale di Palazzo del Duca ha riguardato anche le ultime acquisizioni dell’archivio di fotografia del Musinf.
Tra le altre si segnalano quelle di Piergiorgio Branzi, di Silvio Pellegrini, dei fotografi del Manifesto Passaggio di frontiera (Brunetti, Carli, Cutini, Melchiorri, Renzi, Valenti, Mengucci e lo stesso Giacomelli), di Eriberto Guidi, di Emanuela Sforza e di Giorgio Pegoli.
Tra le altre opere esposte, una interessante selezione di fotografie di Mario Giacomelli dedicate al Cantamaggio di Morro d’Alba.
La serata al Palazzo del Duca è stata introdotta da un saluto del sindaco di Senigallia Luana Angeloni, che ha annunciato, tra l’altro, la prossima importante esposizione al Museo di Bielsko-Biala, in Polonia, della raccolta senigalliese di Mario Giacomelli, nell’ambito del Festival internazionale della Fotografia polacco.
Tra gli interventi delle varie personalità presenti da segnalare quello del direttore dell’Archivio Storico della Biennale di Venezia Giorgio Busetto, che ha messo a disposizione dei presenti la sua lunga esperienza in materia di conservazione e valorizzazione dei beni culturali, delineando prospettive e funzioni del museo all’interno dei nuovi processi sociali ed economici della società contemporanea.
dal MUSINF
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