Oggi mi trovo davanti alla Scuola Internazionale di Comics, sita a Jesi, in Via Castelfidardo.La scuola è ancora chiusa, mancano 20 minuti all’inizio ma un gruppetto di ragazzi sta aspettando con trepidazione l’inizio della lezione. A prima vista si potrebbe pensare che invece di attendere l’apertura di una scuola, questi giovani stiano aspettando di entrare in una sala cinematografica dove si proietta un film in prima visione, tanto sono eccitati ed entusiasti. Sì, questo è il risultato che si ha frequentando i corsi della Scuola di Comics, ossia una ventata di aria fresca e tanta simpatia.
Mi sono intrufolata dentro la scuola e mi sono fermata a fare una chiacchierata con la direttrice, la Signora Graziella Santinelli, alla quale ho rivolto tante domande, forse troppe, considerata l’ora della fase digestiva, (le 15.00), ma la signora è stata estremamente gentile.
La Scuola Internazionale di Comics, Accademia delle Arti Figurative, ha diverse sedi, Roma, Chieti, Jesi, Firenze, e propone diversi corsi: disegnatore di fumetti, disegnatore di cartoni animati, illustratore, grafico pubblicitario, sceneggiatore, animatore 3D, web design, insomma, c’è l’imbarazzo della scelta!
La cosa interessante è che a frequentare questi corsi ci sono giovani e non, addirittura c’è gente che ha 50 anni e che vuole mettere in pratica la propria passione,e gli orari sono veramente accessibili, anche per le persone che hanno famiglia. Infatti i corsi iniziano a Ottobre fino a Giugno, due o tre volte la settimana, tre ore a lezione, o di mattino o di pomeriggio, quindi facilmente gestibili per chiunque, anche per chi deve fare i conti con impegni familiari e di lavoro.
Ci sarebbe tanto da dire su questa scuola, visto che io personalmente ne sono “infatuata”, per cui l’unico modo è cominciare per gradi e, perché no, a puntate…
Come al solito, ho cercato di scoprire il più possibile, ed anche di più, e grazie alla gentilezza della direttrice, Graziella Santinelli e dell’assistente dell’insegnante, Alex Massacci, mi sono “accomodata” su uno dei banchi dell’aula del corso di fumetto.
Però, mi ci vedo proprio seduta qui!
Una bella classe, un’insegnante, Alex, disponibile e allo stesso tempo esigente (deve esserlo, bisogna uscire dalla scuola, dopo tre anni super perfetti e preparatissimi!) e gli allievi perfettamente a loro agio. La cosa che mi ha colpito è proprio l’affiatamento, la collaborazione tra allievo ed insegnante, tutti sono allo stesso livello, amici desiderosi di crescere professionalmente e di acquisire la conoscenza per affrontare un mondo pieno di sfaccettature, il mondo dell’immagime..
Ho dato un ‘occhiata ai lavori dei ragazzi, che roba! Sono bravissimi!
Sapete, stanno lavorando su tavole, stanno ideando un fumetto, utilizzando matite e chine, e ognuno di loro ha inventato una storia e un personaggio. Sono rimasta sconvolta dalla fantasia di una ragazza, la quale mi ha raccontato la trama della sua storia, …brrr da brivido, eccezionale!
Lo studio delle ombre, dei particolari, degli abiti, addirittura, permetterà inoltre agli allievi di questo corso anche di dedicarsi ad altri settori del mondo creativo, quindi non provate a dire che questa scuola non offre un futuro perché, secondo me, se una persona crede in se stessa, può fare tutto e i ragazzi, da un mio giudizio personale, ci credono!
Una curiosità sconvolgente: l’ideatore del fumetto “Martin Mystère”, che poi ha avuto successivamente la sua evoluzione nel cartone animato andato in onda l’inverno scorso, è di Jesi!!!! E’ il direttore artistico della scuola, si chiama Giancarlo Alessandrini, e insieme ad Alfredo Castello hanno ideato questo intrigante personaggio, che si occupa, indovinate, di intrighi da brivido…
Vi voglio regalare una vignetta di questo fumetto, eccola qua!
Bene, per oggi la mia “gita” alla Scuola di Comics è finita, ma non mi arrendo, tornerò di nuovo ad intervistare la Direttrice, la signora Graziella, per saperne di più anche sugli altri corsi, e voi, aspettatemi …c’è tanto da dire e tanto da imparare,
ciao ciao!

Claudia Perticaroli