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La notte nel “Museo di Storia della Mezzadria Sergio Anselmi” di Senigallia

Musica, tradizione, percorsi


clicca per ingrandire"La notte dei Musei" nasce da un invito che il Ministero della Cultura di Francia ha lanciato per far scoprire in un modo un po’ diverso dal solito le collezioni esposte nei Musei. Hanno aderito 1200 Musei di tutta Europa, ognuno con uno specifico percorso.
Il tema di quest’anno, sul quale allestire eventi, riguarda "la luce" (Lumière(s) dans la nuit): nel caso del Museo di Storia della Mezzadria Sergio Anselmi questo tema è presente in particolare in una visita guidata tendente a conoscere nomi, forme, funzionamento dei "lumi" di un tempo.
Il Museo ha realizzato per la notte del 14 maggio un percorso in linea con i propri obiettivi culturali: il recupero e la valorizzazione delle tradizioni contadine.
Si comincia alle 21.00 con due brevi visite guidate centrate sui temi dei trasporti ("Carri e carretti") e degli animali ("La stalla").
Poi, alle 21.30, nel Chiostro del Museo si svolgerà il concerto organizzato in collaborazione con l’Associazione nonCantoperCantare. Antonella Vento, interprete dalla voce straordinariamente ricca e versatile, eseguirà, accompagnata da Glauco Guerra alla chitarra e da Gioele Zampa a violino, fisarmonica e organetto, canti popolari italiani, prevalentemente delle campagne marchigiane (tra questi: La pastora, Ce vojo riprovare a lo cantare, La chitarrina). Il concerto si intitola Amore amore amore lasciami cantare e ha come protagonista la donna: sia nella veste di interprete di canti (soprattutto di notte, alla luce tenue di una lampada ad acetilene – la cintilèna – o degli spiritelli della casa), sia di protagonista di storie vissute con dignità e senso del dovere.
Al termine del concerto (22.30 circa) gli ospiti che lo vorranno saranno accompagnati in due diversi e brevi percorsi di visita ("La cucina e i lumi" e "La cantina") dai componenti della "Associazione per la storia della Agricoltura Marchigiana".
La notte proseguirà nella sala-riunioni, ove la direttrice del Museo, professoressa Ada Antonietti, coordinerà una conversazione aperta a tutti i presenti sul nostro ieri contadino. Sarà offerto un sobrio spuntino con assaggi e vini locali.
Con questo incontro il Museo – che è "Centro di ricerca, studio e documentazione sulla storia della agricoltura marchigiana" – intende proseguire nella raccolta di testimonianze di vita vissuta nelle nostre campagne, affidando alla viva voce dei protagonisti la narrazione di proverbi, di feste della spannocchiatura o della mietitura, di "racconti accanto al focolare" o di modi di dire legati alla vita nei campi.
Hanno collaborato alla organizzazione l’Associazione per la Storia della Agricoltura Marchigiana e l’Associazione nonCantoperCantare.
I vini saranno offerti dalla Azienda Agraria Fiorini di Barchi.
In caso di maltempo il programma si svolgerà comunque, anche se con variazioni.
Per raggiungere il Museo è previsto un servizio di trasporto gratuito prenotando all’Ufficio Cultura del Comune di Senigallia, dalle 9.00 alle 13.00: tel. 0716629350 o al Museo dalle 8.30 alle 12.00 tel. 0717923127.

Comune di Senigallia
Pubblicato Venerdì 13 maggio, 2005 
alle ore 9:55
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