Parla marchigiano il lavoro vincitore del prestigioso concorso internazionale “Coreografo d’Europa” nato sotto il patrocinio di numerose istituzioni europee ed italiane tra cui Civitanova Danza / Amat con l’intento di promuovere l’inserimento di nuovi coreografi e compagnie di danza nel mondo del professionismo.
Nella finale, svoltasi lunedì 25 aprile 2005 a Roma, nel teatro Sala Umberto, il lavoro della coreografa Simona Bucci, Il natale dei rimasti, è stato scelto tra sette opere rimaste in concorso dopo le selezioni di Verona.
Lo ha deciso una giuria internazionale formata dall¹americano Paul Szilard, da Alfio Agostini, dallo spagnolo Roger Salas, dal tedesco Dirk Elwert, dal francese Olivier Patey, da Daniele Cipriani, da Maria Pia Lotta (Teatro Comunale Francesco Cilea Reggio Calabria), da Mvula Sungani (Cdl) e da Gilberto Santini (Civitanova Danza/Amat).
Il progetto vede protagoniste cinque figure maschili, due delle quali interpretate da danzatori legati alla nostra regione, Roberto Lori e Milo Scarcella.
Roberto Lori è nato a Matelica ed ha iniziato i suoi studi di danza nella città natale. Ha perfezionato la sua tecnica di danzatore contemporaneo in alcune scuole di Pesaro, Urbino e Urbania. In seguito si trasferisce a Roma ed entra a far parte del Balletto di Renato Greco, dove rimane per tre anni. Da diverso tempo collabora come danzatore con Monica Casadei della Compagnia Artemis. Alterna la sua attività di danzatore a quella di insegnante di danza contemporanea e modern jazz e coreografo per molti Centri di danza nelle Marche (Senigallia, Macerata, Pedaso, Osimo ed Ancona).
Milo Scarcella ha una storia molto curiosa legata alla nostra regione. Dopo aver studiato danza a Bergamo, Roma e Firenze e aver collaborato con molti importanti coreografi italiani e francesi decide di cambiare, per un periodo della sua vita, radicalmenete rotta. Nel ¹94 si trasferisce infatti ad Ancona e sceglie di imbarcarsi su un motopeschereccio come pescatore, professione che svolgerà per cinque anni. Dal ¹99 al 2001 coreografa due assoli, Murdock e Oltreoceano e un duetto Magma.
La Bucci, danzatrice della Alvin Nikolais Dance Company, attualmente assistente di Carolyn Carlson, si è ispirata per la sua danza a un quadro del pittore divisionista Angelo Morbelli (1903), ambientato in un ricovero di derelitti il giorno di Natale. Si tratta di una forma di teatro-danza che ha colpito per il suo racconto mimico, ricco di atmosfere esistenziali. In occasione del “Coreografo d’Europa” ha presentato il suo lavoro in forma di studio, un duetto interpretato da Paolo Mereu e Milo Scarcella. Una danza intensa in cui il corpo senza vita di uno dei danzatori si rianima, trascinato in un ballo dal suo compagno che, dopo averlo portato alla morte, si dispera e non accetta la sua fine.
Simona Bucci – a cui è stato assegnato un premio di 25.000 euro da investire nella sua produzione – completerà il suo lavoro proprio grazie alle strutture di “Civitanova Danza”. Nella comodità della residenza che verrà offerta dalla Foresteria “Imperatrice Eugenia” e dal Teatro Annibal Caro, la compagnia potrà sviluppare il suo lavoro, fino a farlo giungere alla forma compiuta di spettacolo, che in autunno verrà presentato in prima nazionale nell¹ambito della rassegna “Civitanova Danza tutto l¹anno” (ormai tradizionale proseguimento del festival estivo), prima di essere ospitato nei maggiori teatri italiani ed europei.