“Occuparsi e non preoccuparsi dei giovani” e’ la parola d’ordine della Fondazione Exodus di Jesi, che come da etimologia della parola, “si muove verso”.Ed e’ questo il senso del progetto di teatro itinerante “Sulle tracce” promosso insieme alla Provincia di Ancona ed all’Assessorato delle Politiche Giovanili del Comune di Senigallia. 25 tappe e circa 4000 studenti delle scuole medie superiori incontrati, e che fara’ tappa a Senigallia Giovedi’ 12 maggio al Cinema Gabbiano.Sono previste due rappresentazioni: alle 8.30 per l’Istituto Panzini e 11.00 per gli studenti del Liceo Perticari e Istituto Magistrale Liceo Scientifico Medi.
“Sulle tracce e’ un progetto teatrale completamente ralizzato dai ragazzi della Comunita’ Exodus di Jesi” spiega il responsabile Pierluigi Bertini.La Fondazione, nata da un progetto di Don Antonio Mazzi, si occupa di recupero dalla tossicodipendenza, e come mezzo “usa” il teatro con funzione educativa.
Lo spettacolo prende spunto dall’immagine di un ragazzo che si isola dal resto del mondo indossando perennemente una cuffia con musica a tutto volume.
“Sulle tracce, e’ una sorta d’invito a seguire dei “segni”, ad avviare un confronto”.
Per l’Assessore alle politiche giovanili di Senigallia Ceresoni, l’adesione entusiasta dell’amministrazione a questo progetto non e’ altro “che la proseguzione della politica giovanile del Comune di Senigallia, che attraverso esperienze come il Centro di Aggregazione o cpome Scorribande, tenta di dare ai ragazzi degli strumenti efficaci per orientarsi nella complessita’ della vita”.

Maria Pettinari