E’ attraverso l’arte ed il pontificato del Beato Papa Pio IX che, in questi ultimi mesi, la cittadina adriatica si inserisce nel novero della grandi capitali europee. Realtà, questa, ovviamente non sconosciuta a Senigallia, anche per essere stata la capitale del ducato roveresco che per aver rivestito, nell’Italia pontificia, un ruolo dominante nei settore dei commerci con la ben nota fiera franca. Ora – accanto al turismo – è la cultura che mette in mostra Senigallia.
Già da febbraio, infatti, milioni di persone hanno potuto ammirare alcuni preziosi oggetti provenienti dal senigalliese Museo Pio IX ed esposti nella Città del Vaticano per la mostra "Una Donna Vestita di Sole – L’Immacolata Concezione nelle opere dei grandi maestri". La mostra romana, allestita nel monumentale "Braccio di Carlo Magno" del berniniano colonnato di San Pietro, ha proseguito in quell’omaggio mariano già iniziato dalla Diocesi di Senigallia.
Nella scorsa stagione estiva e sino a Natale, infatti, con "Tutta Bella" – visitata da migliaia di persone – la Chiesa di Senigallia aveva celebrato la proclamazione del Dogma dell’Immacolata Concezione di Maria definito dal concittadino Beato Pio IX proprio nel 1854.
La mostra, resa possibile grazie al fondamentale concorso della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi e della Banca delle Marche, proponeva un itinerario che ricostruiva le tappe che portarono Papa Mastai alla definizione del dogma l’8 dicembre 1854 in San Pietro, in una vicenda italiana. Ora, se la mostra vaticana tende ad internazionalizzare la portata artistica della cosa, non può essere taciuto che, proprio le opere d’arte provenienti da Senigallia, stanno per prendere il volo alla volta di Madrid.
E’ la capitale Spagnola, infatti, da fine maggio ad aver programmato la nuova mostra IMMACULADA, che troverà spazio nella prestigiosa Cattedral Metropolitana de Santa Maria la Real de la Almudena.
Saranno pertanto i madrileni, oltre ai milioni di pellegrini e visitatori che annualmente scelgono la capitale iberica per le loro vacanze, a soffermarsi sul raffinato modello della Colonna di Piazza di Spagna, lavorato in marmo e fuso nel bronzo, a gustare la dolcezza dei lineamenti della Madonna Immacolata in marmo scolpito, o ad apprezzare il minuto ricamo del paramento sacro dedicato alla Madonna concepita senza peccato originale.
"Come Diocesi di Senigallia – ci ha detto Don Pier Domenico Pasquini, Delegato Diocesano per i Beni Culturali – stiamo in questi ultimi anni ricevendo un forte apprezzamento per i beni culturali conservati nel nostro territorio, fatto riprovato anche dalle numerose richieste di prestito nazionale ed internazionale, che confermano l’importanza delle opere che sono visitabili nella Pinacoteca Diocesana e nel Museo Pio IX".
Se la mostra romana dedicata all’Immacolata resterà aperta sino a metà maggio, sarà poi possibile scoprire i preziosi pezzi esposti a Madrid sino ad ottobre.
"Per noi rimane fondamentale un fatto – ha concluso Don Pasquini – e che cioè le opere d’arte non hanno unicamente un valore in se stesse ma, esse, hanno pure un messaggio religioso intrinseco che trasmettono a chi contempla queste meraviglie".

Diocesi Senigallia