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Ostra Vetere: Ultima mostra dal 9 al 18 maggio “Da Democrito ai Quark”

Si conclude il ciclo di mostre sull'anno mondiale della fisica


L’UNESCO ha proclamato il 2005 Anno Mondiale della Fisica con una inaugurazione svoltasi a Parigi nel gennaio scorso in considerazione del fatto che il 1905 ha visto la formulazione della teoria della relatività ristretta, dell’ipotesi del quanto di luce e del moto browniano da parte di Albert Einstein. Una manifestazione che ha visto la partecipazione di oltre 50 Paesi; per l’Italia, tra gli altri, era presente il prof. Carlo Rubbia, premio Nobel per la Fisica nel 1984.
L’Amministrazione comunale di Ostra Vetere ha voluto dar rilievo all’Anno mondiale della fisica con un’iniziativa dal titolo "Ad Ostra Vetere….molto più di una Mostra", che vuole essere un modo efficace per celebrare la ricorrenza e sottolineare l’importanza dell’argomento e delle scoperte legate ad essa che negli anni hanno portato l’uomo a fare passi da gigante sulla strada della conoscenza scientifica.In questo anno celebrativo della Fisica, nei locali del Museo Civico Parrocchiale "Beata Crocifissa Satellico" di Ostra Vetere, quindi, dal 9 Maggio al 18 maggio, dalle ore 17 alle 20, l’Amministrazione Comunale aprirà l’ultima fase di questo percorso nel mondo della fisica con la Mostra "DA DEMOCRITO AI QUARK – LE GRANDI INTUIZIONI DELLA FISICA", dove dallo scienziato greco, studioso che per primo ha ipotizzato che la materia è costituita da atomi, attraverseremo il medioevo dove troveremo che la fisica si sviluppa come scienza sperimentale per mezzo di Copernico, Keplero, Galileo, Cartesio, Newton Leibnez, per poi arrivare all’era atomica del XX secolo in cui viene scoperta la radioattività e lo sviluppo della meccanica quantistica e della relatività.Il ciclo di Mostre era iniziato con "1799…e la corrente fu: duecento anni dalla pila di Volta", dove erano illustrate la vita e le opere dello scienziato Alessandro Volta inventore della pila, la cui scoperta venne definita da Albert Einstein "la base fondamentale di tutte le invenzioni".
Successivamente, proprio ad Einstein, era dedicata l’esposizione intitolata "Albert Einstein 1905 – Il Genio all’opera", sulla genialità del bizzarro e particolare cervello di questo illustre scienziato che racchiude in una frase lo spazio-tempo della sua conoscenza: "La cosa più incomprensibile dell’universo è il fatto che esso sia comprensibile". Poi, la Mostra "Alle Colonne d’Ercole", che conduceva il visitatore ai confini della realtà fisica attraverso strumenti che illustrano metodi e tecnologie utilizzate per spingersi lontano appunto dalla realtà.
L’interessante iniziativa di Ostra Vetere ha avuto, pertanto, lo scopo di rispettare questa circostanza di interesse mondiale e riconoscere il grande valore delle scoperte scientifiche, offrendo ad un vasto pubblico l’opportunità di conoscere i progressi e il ruolo essenziale della fisica nello sviluppo di una società moderna e le Mostre sono state utilizzate ed allestite per diffondere, soprattutto tra i giovani, la cultura della scienza e avvicinarli ad esse in una ricerca sempre più prossima alla verità.

Comune di Ostra Vetere
Pubblicato Venerdì 29 aprile, 2005 
alle ore 10:39
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