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“Povere ma belle”: la donna e il lavoro nel cinema italiano del ‘900

Una rassegna cinematografica dedicata alle donne


Dopo il successo ottenuto lo scorso hanno con Il lavoro nel Cinema italiano del 900: La classe operaia è andata in paradiso?, torna la rassegna promossa dalla Provincia di Ancona-Assessorato alla Cultura in collaborazione con CTM Studio, collocata nell’ambito del progetto LEGGERE IL 900.
Anche per il 2005 un ricco calendario dal 27 aprile al 6 maggio: 12 film di culto (2 proiezioni giornaliere alle ore 18.30 e alle 20.30), 6 incontri con registi, attori e produttori, che hanno fatto la storia del cinema, oltre ad una pubblicazione di approfondimento. La rassegna, curata per il secondo anno da Gianni Canova e coordinata da Lorenzo Capulli, affronta il tema de La donna e il lavoro nel cinema italiano del 900, con l’evocativo titolo Povere ma belle. La donna ha sempre svolto un ruolo fortemente innovativo nel cinema italiano. Che lavorasse fuori casa o si dedicasse alla professione di casalinga, è lei che – almeno sullo schermo – ha scardinato costumi arcaici, ha introdotto nuove modalità relazionali e ha mostrato – per contrasto – l’inadeguatezza del maschio di fronte ai rapidi e spesso violenti processi di modernizzazione che investivano la società italiana dal dopoguerra in poi. Il progetto si propone di mettere a fuoco le diverse sfaccettature con cui il cinema ha raccontato il femminile e ha fatto del lavoro della donna un elemento decisivo nell’evoluzione della società. Come scrive l’assessore alla Cultura della Provincia Massimo Pacetti, si tratta di un ritratto, necessariamente sommario, delle donne italiane dal dopoguerra ad oggi. Attraverso il loro ingresso nel mondo del lavoro e il loro cambiamento di ruolo,… passa la trasformazione dell’Italia da civiltà contadina a paese industrializzato, dalla campagna alla metropoli. Uno spaccato di vita degli ultimi 50 anni, raccontato in 12 film di grandi maestri tra i quali: La donna del giorno (1956) di Francesco Maselli, Adua e le compagne (1960) di Antonio Pietrangeli, Il pranzo della domenica (2003) di Carlo Vanzina, Sabato, domenica e lunedì (1990) di Lina Wertmuller, Giulietta degli spiriti (1965) di Federico Fellini, Provincia meccanica (2005) di Stefano Mordini.
Per gli incontri con il pubblico confermate le presenze di Lina Wertmuller, Giovanna Ralli, Salvatore Piscicelli, Francesco Alliata di Villafranca, Florestano Vancini, Valentina Cervi.
L’ingresso alle proiezioni, che si terranno ad Ancona al Cinema Azzurro e al Supercinema Coppi, è libero.
L’iniziativa è realizzata con la collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, dell’Archivio Fondazione Cineteca Italiana e da CGIL – CISL – UIL.

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Martedì 26 aprile, 2005 
alle ore 10:21
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