Attualmente l’abbigliamento influenza tantissimo il comportamento delle persone, sia sugli altri che su se stessi.
Secondo vari studi eseguiti nel corso degli anni, è risultato che una persona vestita in modo convenzionale oppure ordinato riesce ad ottenere maggiore aiuto o cooperazione dagli altri: le persone rispondono a quelli che hanno un aspetto simile al loro, probabilmente ad indicare un modo di vedere le cose in modo analogo o l’appartenenza al medesimo gruppo.
Anche le divise possono esercitare uno strano potere: una persona che indossa un’uniforme avrà più possibilità di ottenere obbedienza alle richieste, ad esempio di raccogliere una cartaccia o mettere una moneta in un parchimetro. Inoltre, se una persona porta una divisa, non influisce solo sul modo in cui lui o lei viene classificato/a dagli altri, ma anche sul modo in cui valuta se stesso.
Un altro tipo di effetto sugli altri si ha con la messa in risalto dell’aspetto fisico. Il modo di vestirsi rappresenta un fattore importante del fascino e questo ha, a sua volta, effetti rilevanti, non solo nel campo dell’attrazione eterosessuale, ma anche in altre sfere.
Secondo me, ad ogni persona corrisponde un particolare modo di abbigliarsi e, di conseguenza, un particolare modo di esprimere le proprie sensazioni e idee: l’abbigliamento è buon mezzo di comunicazione!
Bisogna, in ogni caso, rispettare sempre le principali regole sociali, gli altri e tenere in considerazione del luogo in cui ci si trova; ad esempio le minigonne, si è liberissimi di portarle ma sempre con buon gusto e nei luoghi adeguati a quel tipo di abbigliamento: potrebbero essere sconsigliate per andare a scuola!

di Michaela Mariselli