Prosegue con successo la rassegna Mercoledi’ d’essai al Gabbiano di Senigallia.mercoledi’ 20 aprile e’ la volta di Vento di Terra, opera seconda del napoletano Vincenzo Marra che, dopo il sorprendente ritratto verista di Tornando a casa, arruola una squadra di giovanissimi per lo più esordienti (tra loro, il bravo Francesco Giuffrida) per la storia di un sedicenne di Secondigliano che tenta a tutti i costi di aiutare la propria famiglia.
In seguito alla morte del padre il ragazzo si trova a fronteggiare una serie di vicissitudini che mettono a dura prova la propria integrità. La determinazione del ragazzo fa però si che la famiglia ritrovi una dignità altrimenti compromessa per sempre.
Vincenzo Marra, già vincitore a Venezia 2001 nella Sezione Settimana della critica dedicata alle opere prime, è presente nella Sezione Orizzonti della 61° Mostra del Cinema di Venezia con il film “Vento di terra”.
La storia è quella di Vincenzo, un ragazzo napoletano che dopo aver inutilmente tentato di trovare lavoro nella sua città, ed anche a seguito di sfortunate vicende familiari, si vede costretto ad arruolarsi nell’aeronautica. Per ottenere il trasferimento a Napoli, per assistere la madre malata, accetta di partecipare alla missione dell’esercito in Kossovo.
Tornato finalmente nella sua città natale, scoprirà di dover pagare un alto prezzo per le conseguenze della missione compiuta all’estero. Come dice lo stesso Marra, Vincenzo è un ragazzo che di fronte alle avversità della vita è senza paracadute.
Il film ha il suo maggior pregio nel dipanarsi delle vicende che si raccontano la crudezza delle quali è enfatizzata da una fotografia luminosa quasi accecante ed un sonoro che esalta i toni fastidiosi dei rumori di fondo di una grande città.