A conclusione del cartellone 2005, che ha visto un crescendo di apprezzamento da parte del numeroso pubblico che ha sempre esaurito il "teatro di corte della provincia di Ancona", la Stagione del "La Fortuna" di Monte San Vito presenta un evento di raro prestigio proseguendo l¹appuntamento annuale alla scoperta delle diverse tradizioni culturali, che nelle scorse stagioni ha già offerto al pubblico del Teatro "La Fortuna" prima le suggestioni del Flamenco, poi uno stimolante viaggio nella ricca quanto poco conosciuta espressività del Medio Oriente, alla ricerca dei caratteri particolari e delle diverse sensibilità, per un percorso di conoscenza delle differenti civiltà e di pacifico incontro con i popoli che le incarnano ed esprimono.
Sabato 16 aprile, con inizio alle ore 21, l’appuntamento è con la tradizione dell’antica e raffinata cultura dell’India, presentata dall’Ensemble Jaya nello spettacolo in esclusiva regionale "Nel Tempio interiore".
"Un appuntamento con una grande cultura diversa dalla nostra ­sottolinea il direttore artistico del Teatro, Gianni Gualdoni- che ogni anno offriamo al nostro pubblico e al territorio; un viaggio in mondi lontani, ma anche dentro sé stessi, com’è il caso specifico della musica indiana". La musica indiana non prevede quella che per la visione del mondo occidentale è la composizione: è caratterizzata, invece, quasi esclusivamente dall’improvvisazione, basata però sulle regole rigorose di una teoria musicale precisa ed articolata. Attraverso il canto della bravissima solista Narah, sostenuta dal suono di strumenti tradizionali come la tabla, il bansuri, il santur, la tampura, lo spettacolo è un viaggio nella sacralità dell’arte teatrale dell¹India antica, che culmina nella danza tradizionale di stile bharata natyam, autentica forma d’arte teatrale che si fa preghiera, genere coreutico ove si incontrano e fondono al massimo grado l¹espressione artistica e quella devozionale.