Il verdetto uscito dalle urne, che ha confermato Luana AngeIoni alla guida del governo cittadino e a capo di una coalizione di centrosinistra, ha ufficializzato anche posizioni “antagoniste” di esponenti di categorie economiche che d’ora in avanti dovranno dialogare con la maggioranza dai banchi dell’opposizione.
Il mondo degli operatori di spiaggia e del turismo sono rappresentati da alcuni esponenti candidati alle recenti elezioni comunali nella lista civica di Fabrizio Marcantoni. Daniele Corinaldesi, ex consigliere Comunale dei Ds ed ora consigliere di minoranza, è il presidente del Sib, il Sindacato dei Bagnini, mentre Enzo Monachesi, eletto insieme a Corinaldesi in opposizione, è il presidente del Gibas aderente a Confcommercio così come Nello Curtatoni, candidato nella stessa lista, è presidente onorario di Confesercenti, nonché pescatore, ristoratore, campeggiatore e bagnino.
Nessuna interferenza fra politica e lavoro, anzi il contributo propositivo di chi vive il mare dovrebbe agevolare i rapporti tra maggioranza e istituzione.
A dirsi pronti ad un confronto serio e costruttivo con il centrosinistra, ideologia politica alla quale peraltro si rifà la lista di Marcantoni, sono proprio i nuovi “oppositori”.
“Già nella scorsa legislatura da consigliere di maggioranza ho sempre avuto un comportamento propositivo e a volte, quando le mie idee con collimavano con quelle del sindaco o della Giunta, sono stato un po’ uno di opposizione in seno alla maggioranza – racconta Corinaldesi – questa situazione non cambierà dai banchi dell’opposizione. Quando le scelte saranno a beneficio del turismo e del lavoro di tutti coloro che rappresentiamo saremo d’accordo, altrimenti faremo sentire la nostra voce di dissenso”.
La presenza di imprenditori turistici deve essere uno stimolo perl’Amministrazione secondo Monachesi. “Credo ci vada riconosciuto di essere sempre stati finora molto propositivi ed ora, da imprenditori che entrano a far parte della macchina amministrativa, saremo uno stimolo in più per chi ci governa ad operare in modo più efficace – afferma il presidente del Gibas – noi non saremo oppositori per partito preso e credo che la maggioranza faccia altrettanto da parte sua”.”Le nostre proposte dovranno essere ascoltate, non come avveniva in passato quando l’Amministrazione chiedeva la nostra concertazione su decisioni già prese – aggiunge Curtatoni – la nostra opposizione sarà dura se non ci sarà il dialogo su interventi che non ci consentono di lavorare, così come in passato siamo ricorsi al Tar sulla vicenda dei gazebo e sulla delocalizzazione dei campeggi, per il resto vogliamo un confronto costruttivo”.

Giulia Mancinelli
dal Il Messaggero