“Scuola e Cooperazione”, e’ un progetto inserito a pieno titolo nell’offerta formativa del Liceo Scientifico “E. Medi” di Senigallia e che coinvolge le classi 4 AT, 4 AS e 4 AL, spiega il Dirigente Scolastico Lucio Mancini.
Grazie alla collaborazione della Cofcooperative di Ancona, i ragazzi hanno costituito, seguendo modelli reali, tre cooperative con tanto di statuto e presidente.
Giacomo Tognon della 4 AS, e’ il presidente dalla cooperativa Need for Sport, che si occupera’ di organizzare tornei di playstation, beach volley, calcio a cinque.
Damiano Barchiesi della 4 AT rappresenta i Ragazzi della via coop, una cooperativa che si occupa di teatro.In collaborazione con il Teatro La Fenice, provvedera’ alla pubblicizzazione e la vendita dei biglietti di alcuni spettacoli come ad esempio “Urlo” in scena lunedi’ 18 aprile.L’intenzione e’ quella di avvicinare gli studenti al teatro ed un progetto: “debuttare alla Fenice” con la Compagnia della scuola.
Maria Cristina Ranno della 4 AL infine, e’ presidente della Magneticoop per la vendita di materiale scolastico a prezzi vantaggiosi.
“Questo e’ un progetto che fa riferimento a quelle che vengono chiamate “le competenze della vita”, cioe’ i ragazzi lavorano secondo una serie di codici diversi da quelli che conoscono abitualmente in classe” spiega il prof. Alfio Albani e prosegue “Sviluppano competenze quali il parlare in pubblico al di fuori di una interrogazione e Valori come il lavorare insieme secondo una logica ed un progetto”
Il dott. Lucio Cimarelli della Confcooperative Ancona e Coordinatore del progetto, ricorda che questo e’ stato posto in essere anche grazie al prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi.E per sancire una importante collaborazione tra scuola e mondo cooperativo marchigiano, Cimarelli dona alla biblioteca della scuola quattro volumi sull’argomento.
Un progetto ed un’esperienza formativa per gli studenti che, grazie a dio, va in contro tendenza: “in una societa’ che premia atteggiamenti aggressivamente competitivi, i valori della cooperazione diventano vincenti”.

Maria Pettinari