Proseguono a “La Fenice” di Senigallia i grandi eventi teatrali proposti dal Comune di Senigallia Assessorato alla Cultura in collaborazione con INTEATRO Teatro Stabile di Innovazione, e con il sostegno di Provincia di Ancona-Progetto Leggere il ‘900.
Lunedì 18 aprile alle ore 21 il grande palcoscenico accoglierà “Urlo”, un “musical” clamoroso orchestrato dal talento blasfemo, provocatorio e feroce di Pippo Delbono, un grande affresco dalle tinte felliniane in cui si confrontano la carismatica presenza di Umberto Orsini e una compagnia di autentici emarginati e senzatetto, gli attori “presi dalla strada” tradizionalmente al fianco del visionario regista di Varazze.
Un evento da non mancare che al suo debutto al Festival di Avignone ha suscitato consensi a non finire, ottenendo la prima pagina del più autorevole quotidiano francese Le Monde.
Lo spettacolo – che sarà a Senigallia in ESCLUSIVA REGIONALE – è un grido di collera contro i potenti, ma anche un grido d’amore lanciato alla superficie della terra. Il tema è il potere nelle sue molteplici forme: il potere politico e religioso, quello della cultura ma anche i meccanismi di dominio celati nel ricatto sentimentale e nell’intreccio delle nostre relazioni. Secondo un ritmo calibrato su scarti di registro e toni in contrasto, lo spettacolo alterna sequenze febbrili, con caotiche scene di massa cariche di un sarcasmo feroce, a silenzi che ricordano la solitudine del pensiero, da cui emerge – lenta, grave – la voce di Umberto Orsini, prestata ai versi de La Ballata del carcere di Reading di Oscar Wilde, del Riccardo II di Shakespeare, e alla forze de L’Urlo di Allen Ginsberg.
Con questo spettacolo Pippo Delbono torna al linguaggio fisico-vocale dei suoi primi spettacoli, ad un teatro del corpo che danza, del gesto silenzioso che sa raccontare, mentre la voce e il canto diventano l’urgenza di dire e le parole si caricano di senso.
Spiega il regista: “Urlo, è il grido. Quello del neonato, ma anche il lamento del torturato, la sfuriata dell’arrabbiato che proclama la fine dei tempi iniqui, annuncia l’urgenza di un mondo più umano. Nella lingua di Dante e di Leopardi, Urlo è anche l’ululo/ululato. Quello del vento, quello dei lupi e della schiera dei potenti, i grugniti dei cani da guarda dell’ordine dominante, il clamore della moltitudine del popolo non sottomesso”.
Gli interpreti di URLO sono Umberto Orsini, Dolly Albertin, Gianluca Ballaré, Raffaella Banchelli, Giovanni Briano, Bobò, Viola Brusco, Enkeleda Cekani, Margherita Clemente, Piero Corso, Pippo Delbono, Lucia Della Ferrera, Ilaria Distante, Claudio Gasparotto, Gustavo Giacosa, Simone Goggiano, Elena Guerrini, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Giovanni Parenti, Pepe Robledo, Marzia Valpiola. Le scene sono di Philippe Marioge, le luci di Manuel Bernard. Le musiche sono eseguite dal vivo dal Complesso Musicale “Città di Senigallia”.