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Medicina, Sport, Dieta: Come salvarsi le ossa

Se ne parla a Senigallia domani 12 aprile presso il Nirvana Club


Si svolgerà domani 12 aprile alle ore 18.00 presso la palestra Nirvana Club (Via Abbagnano, 13) un incontro aperto al pubblico dal titolo Medicina Sport e Dieta: "Come salvarsi le ossa" per parlare di osteoporosi, malattia dello scheletro caratterizzata da una ridotta resistenza ossea a cui sono più esposte le donne, soprattutto a quelle che hanno superato i 50 anni di età. L’iniziativa cittadina organizzata dalla LIOS (Lega Italiana Osteoporosi), dall’Associazione Italiana Donne Medico e dalla FIF (Federazione Italiana Fitness) ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione femminile nei confronti dell’Osteoporosi, una malattia che colpisce secondo le statistiche oltre 2 milioni di donne e rientra in un progetto di sensibilizzazione che coinvolgerà, dall’8 marzo Festa della Donna, fino all’8 maggio Festa della Mamma 50 palestre distribuite in tutta Italia, dalla Lombardia alla Sicilia , dove appunto si svolgeranno gli incontri didattici gratuiti sulla salute delle ossa.
Nel corso dell’incontro una donna specialista dell’Associazione Donne Medico Italiane e un esperto di ginnastica della FIF, con l’ausilio di un video chiarificatore illustreranno a tutti gli intervenuti come sia possibile prendersi cura in modo efficace delle proprie ossa, dando indicazioni su come comportarsi per mantenerle in salute e cioè per attuare una strategia vincente contro la perdita di massa ossea.
Saranno illustrati i capisaldi della prevenzione e cioè:
-Medicina ( controlli e cure adatte quando sia il caso)
-Sport ,attività fisica e ginnastica
-Dieta (alimentazione equilibrata con il giusto contenuto di calcio e altri minerali)
Che cos’è l’osteoporosi?
L’osteoporosi è una malattia cronica che indebolisce le ossa e che può causare fratture e disabilità. Durante tutta la vita, il tessuto osseo viene costantemente riassorbito e riformato – in un processo denominato ricambio osseo. Quando si perde una quantità eccessiva di tessuto osseo, le ossa si assottigliano e si indeboliscono ed è più probabile che vadano incontro a fratture.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, fra i più importanti problemi sanitari l’osteoporosi è seconda solo alle malattie cardiovascolari.
Quanto è comune l’osteoporosi
Ogni 30 secondi, qualcuno nell’Unione Europea subisce una frattura a causa dell’osteoporosi. Questa malattia colpisce più comunemente le donne dopo la menopausa, quando viene perso l’effetto protettivo degli estrogeni. Tuttavia, almeno una persona su cinque affetta da osteoporosi è di sesso maschile e l’incidenza sta aumentando poiché gli uomini vivono più a lungo. Una donna su tre e un uomo su otto subirà almeno una frattura osteoporotica nel corso della vita. In una popolazione sempre più anziana, l’osteoporosi è un problema generale di salute pubblica.
Qual è l’impatto dell’osteoporosi?
L’impatto dell’osteoporosi è devastante. Può causare una grave disabilità, la perdita dell’indipendenza ed anche la morte.
Quando si verifica una frattura, l’osteoporosi è una malattia rapidamente progressiva. Le fratture della colonna vertebrale sono le fratture osteoporotiche più comuni e quelle che spesso decorrono non diagnosticate. Fratture della colonna vertebrale multiple possono causare perdita in altezza, cifosi, dorsalgia cronica e incurvamento della postura.Una donna in postmenopausa su cinque con una frattura della colonna vertebrale subirà una seconda frattura della colonna vertebrale entro appena un anno.
Le fratture dell’anca sono più gravi, poiché riducono la mobilità e richiedono quasi sempre il ricovero ospedaliero. Gli studi suggeriscono che la metà delle pazienti che subiscono fratture dell’anca perde la capacità di camminare in modo indipendente e fino ad un terzo diventa completamente dipendente da chi assiste.
Le fratture dell’anca si associano anche ad un aumento della mortalità.
La ricerca ha mostrato che fino ad una donna su cinque che subisce fratture dell’anca morirà entro un anno.
Gli effetti debilitanti della malattia si estendono oltre la persona che ne soffre.
Nell’Unione Europea, ogni 30 secondi qualcuno ha una frattura osteoporotica, gravando enormemente sulle risorse mediche e finanziarie. Si stima che il costo diretto di tutte le fratture osteoporotiche in Europa sia di 25 miliardi di Euro. I costi diretti in Australia per il 2000-2001 ammontavano a 1,9 miliardi di dollari australiani. Si stima che nel 2050 gli abitanti dell’America Latina subiranno 655.648 fratture dell’anca, con un costo diretto stimato di 13 miliardi di dollari. Si prevede che il numero delle fratture dell’anca potrebbe aumentare da 1,7 milioni del 1990 a 6,3 milioni nel 2050.
Che cosa causa l’osteoporosi?
Anche se le modifiche ormonali della menopausa aumentano significativamente il rischio delle donne di sviluppare osteoporosi, esistono altri fattori che possono contribuire allo sviluppo della malattia. Una quantità inadeguata di Vitamina D è un fattore importante che contribuisce allo sviluppo dell’osteoporosi. Anche uno stile di vita sedentario, il fumo, l’anamnesi familiare, l’eccessivo consumo di alcol, la nutrizione inadeguata e l’uso di farmaci steroidei contribuiscono ad aumentare il rischio di frattura. Gli studi hanno suggerito, inoltre, che la razza caucasica o asiatica, una costituzione snella o piccola e la menopausa precoce (prima dei 45 anni) sono anch’essi fattori di rischio per questa malattia.Come si diagnostica l’osteoporosi?
Poiché la perdita di osso si verifica senza sintomi, l’osteoporosi può andare avanti non diagnosticata e non trattata per anni, finché non si verificano una o più fratture. L’Osteoporosis Self-assessment Tool (OST) è un test semplice e rapido che può aiutare i medici a valutare chi è a rischio di osteoporosi e dovrebbe sottoporsi ad un esame della densità ossea. Permette di identificare il rischio di osteoporosi semplicemente in base al peso e all’età. Il peso e l’età di una donna vengono identificati su un semplice grafico, che la classifica come a basso, moderato o alto rischio di osteoporosi. Gli studi hanno mostrato che l’OST è efficace nel prevedere l’osteoporosi nelle pazienti e nell’identificare quelle pazienti con una densità minerale ossea normale e che, quindi, non richiedono una valutazione della densità minerale ossea.

da ASSERT COMMUNICATION SRL

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Lunedì 11 aprile, 2005 
alle ore 9:52
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