Il lavoro di schedatura e catalogazione digitale delle opere di Antonio Santinelli, artista senigalliese prematuramente scomparso nel dicembre del 1997, è stato condotto a termine in questi giorni dal Museo Comunale d’Arte Moderna e dell’Informazione di Senigallia.
Come spiega il direttore del Musinf, Carlo Emanuele Bugatti, l’operazione durata alcuni mesi, ha preso in esame la vastissima produzione artistica del giovane autore, consentendo per la prima volta la ricognizione di ben 1360 opere, tra dipinti e disegni, più una rarissima suite di trenta incisioni, la stessa che lo scorso hanno è stata oggetto di una mostra presso la sede di Budapest dell’Associazione Ungherese degli Incisori.
L’impegnativa operazione di catalogazione, condotta presso il Museo senigalliese con la fattiva collaborazione della stessa famiglia Santinelli, ha portato alla realizzazione di otto volumi contenenti i dati analitici e la riproduzione a colori di tutte le 1360 opere selezionate.
La pubblicazione, rilegata in cofanetto, sarà prossimamente presentata al pubblico senigalliese, mentre è prevista la sua esposizione anche alla Fiera del Libro di Torino, che si svolgerà all’inizio del mese di maggio, in collaborazione con la biblioteca del Consiglio Regionale delle Marche.
L’attenzione del Museo Comunale d’Arte Moderna di Senigallia per la figura di Antonio Santinelli si è manifestata, negli anni, attraverso la realizzazione di numerose iniziative culturali ed espositive, tra le quali si ricorda l’organizzazione del "Premio Santinelli – Città di Senigallia" che ha consentito di valorizzare, presentandola al vasto pubblico, l’opera di giovani artisti emergenti.
In questo contesto, oltre alla ricognizione generale delle opere di Antonio Santinelli, è stata ultimata la raccolta integrale dei suoi scritti, documenti fondamentali per comprendere la complessa figura umana ed artistica del giovane autore.
Antonio Santinelli nato a Senigallia il 15 dicembre 1961, consegue nel 1978, presso l’Istituto Statale d’Arte di Urbino, il diploma di Maestro d’Arte, ed il 30 giugno 1980, il diploma di licenza del Magistero (sezione cartoni animati). Il 5 ottobre 1991 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze (corso di pittura) con una tesi, particolarmente apprezzata, sulle "Macchine celibi".
Refrattario alle esposizioni, Santinelli ha comunque partecipato a varie iniziative senigalliesi: "Portico in arte" 1989 – 1991, "Maniblù. Dove va l’arte?" 1997, "Madeinsenigallia" 1997.
Dal 1995 al 1997 ha collaborato con lo studio Zelig, laboratorio di espressione, sodalizio di più artisti, che opera nel campo specifico dell’handicap psichico e fisico.
Dal 1994 ha fatto parte de "I sensibili di Castracane", gruppo di pittori, poeti, scrittori e musicisti. Insieme a loro ha partecipato con la sua opera di pittore alla rassegna "C’è vita su Marte", come scrittore alle serate di ecolettura e canti "Schiuma d’onda", come pittore e poeta alla manifestazione "Gondole di carta" organizzata dalla biblioteca di Serra San Quirico.

dal MUSINF