La manifestazione, unica nel suo genere e tra le pochissime esistenti in Italia, vede l’allestimento di un programma variegato dove, attorno al corpo teatrale formato da quaranta spettacoli, il pubblico troverà incontri, mostre, eventi, animazioni, editoria, cinema. L’apertura quest’anno sarà affidata alla produzione "L’ALBERO AZZURRO" in collaborazione con RAI 1, RAI TRADE.
Il Festival ha sempre dedicato la massima attenzione all’infanzia e ai giovani, unendo teatranti di tutti i continenti in una festa dai mille suoni e colori, una festa rivolta all’impegno in favore dei diritti dei minori e per la pace tra i popoli e le nazioni.
La Città di Porto Sant’Elpidio può vantarsi di aver creato un evento che, grazie alla significativa partecipazione di gruppi provenienti da tutto il mondo, è tra i più accreditati in ambito nazionale e conosciuto ed apprezzato tra gli addetti ai lavori di tutta Europa.
Le compagnie ospiti, nel corso delle quindici passate edizioni, hanno fatto conoscere al numerosissimo pubblico che segue il Festival, le più svariate ed originali tecniche di rappresentazione: attraverso ombre, pupazzi, burattini, marionette, danza, attori e nuove ed avveniristiche tecnologie, la festa del teatro, delle culture e dei popoli ha saputo affascinare grandi e bambini. E’ per questo che negli ultimi anni è stato registrato un forte incremento delle presenze e del movimento turistico intorno all’evento. Circa 16000 gli spettatori intervenuti lo scorso anno provenienti da altre province e regioni che hanno testimoniato l’interesse e l’affezione legate al festival e a questo territorio.
I bambini non sono solo i fruitori degli spettacoli: circa 100 di loro, provenienti da tutto il territorio fermano e selezionati con la collaborazione delle scuole, fanno infatti parte della GIURIA DEI RAGAZZI, giuria che, attraverso la compilazione di apposite schede, determina alla fine del Festival lo spettacolo più significativo.
Altra possibilità di partecipazione attiva da parte dei bambini è offerta dai numerosi laboratori che, in diversi luoghi e orari del giorno, si svolgono in Città: laboratori di clown, giocoleria, costruzione di aquiloni, burattini, cartoni animati vedono l’entusiastica partecipazione dei piccoli spettatori.
Il programma del Festival prevede inoltre grandi eventi, moltissime prime nazionali e spettacoli che vengono coprodotti dalla stessa organizzazione de "I TEATRI DEL MONDO".
Dall’edizione 1995 il Festival ha promosso ed ottenuto adesioni importanti su un progetto chiamato ARTISTI PER IL FESTIVAL: Emanuele Luzzati, Bruno Munari., Pablo Echaurren, Giancarlo Basili, Enrico Baj, Nicoletta Costa, Tullio Altan, Antonio Catalano, Dario Fo, Bruno Bozzetto e quest’anno Stefano Disegni hanno realizzato disegni originali che hanno costituito i manifesti d’arte del festival.
Il Festival ha promosso e realizzato due importanti iniziative: il PREMIO OTELLO SARZI – NUOVE FIGURE DEL TEATRO e il PREMIO CITTA’ DI PORTO SANT’ELPIDIO PER L’INFANZIA E LA GIOVENTU’ che gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Il PREMIO OTELLO SARZI patrocinato dall’U.N.I.M.A. Italia è destinato alle giovani compagnie di teatro per l’infanzia che vogliono cimentarsi con questo antichissimo e difficilissimo lavoro; il Premio è intitolato ad un grande e compianto amico del Festival, Otello Sarzi Madidini, unanimemente riconosciuto il padre del teatro di figura italiano, e ogni anno decreta una compagnia vincitrice che si è distinta per l’originalità della proposta; ma al di là di questo riconoscimento attribuito ad un solo gruppo, il PREMIO OTELLO SARZI offre alle giovani compagnie un’importante occasione di incontro e di verifica del proprio lavoro e delle proprie potenzialità.
Il PREMIO CITTA’ DI PORTO SANT’ELPIDIO viene invece destinato ogni anno a personaggi, enti, associazioni che abbiano, ciascuno nel proprio specifico, operato in maniera significativa nell’ambito della solidarietà e a sostegno di progetti indirizzati all’infanzia e alla gioventù.
"Premio Città di Porto Sant’Elpidio – Infanzia e Solidarietà Globale" è stato pensato per sostenere con la somma di 5.000 euro il progetto di una associazione italiana che operi in Italia o all’estero a favore dei minori. A scegliere il progetto vincitore una giuria specialissima, bambini tra gli 8 e i 13 anni, che aiutati da un pool di esperti e insegnanti nel ruolo di semplici facilitatori, indicano alla loro città quale tra tutti quei progetti, dovrà essere sostenuto con la somma stabilita.
Il Premio 2004 è stato assegnato all’ Associazione Aref – Rina e Franco Bellaterra Onlus che si occupa dei bambini Tibetani rifugiati e che ha presentato il progetto "Piccoli amici dal tetto del mondo, una mandala per la libertà e la pace".Da ultimo va ricordata la giornata inaugurale che caratterizza ogni edizione del Festival e che vede l’organizzazione di un convegno su argomenti vicini ai temi dell’infanzia. Ricordiamo negli anni la partecipazione di esperti, professori, professionisti e associazioni discutere su argomenti di grande attualità: nel 2002 il forum era dedicato all’Infanzia e la Solidarietà Globale dal titolo "BAMBINI NEL MONDO, BAMBINI DEL MONDO"; nel 2003 anno Europeo dei Disabili "TEATRHANDY. Immagini e pensieri su Teatro e Diversabilità"; nel 2004 "TELEVISIONE STREGA O MAESTRA? I minori e la famiglia." ha visto la partecipazione di importanti dirigenti RAI e MEDIASET.