Il giorno di Pasqua, riaprirà al pubblico il Centro Servizi e Documentazione del Parco Gola della Rossa e di Frasassi, posto nell’importante nucleo abitato di Castelletta, con lo scopo di fungere da supporto ai molti turisti che affrontano i percorsi di trekking del Monte Rovellone o di Monte Scoccioni, ai visitatori dell’Eremo di Grottafucile, ma anche come punto di ritrovo per i “castellitti” che nel periodo estivo rientrano in massa nel paese di origine.
A gestirlo sarà ancora la Società HESIS Natura Turismo e Cultura srl che ne ha curato la gestione negli ultimi due anni, ottenendo particolari riconoscimenti dal mondo scolastico ma anche dagli abitanti della frazione che, vista la validità delle iniziative intraprese, si sono fatti coinvolgere, dando un forte contributo sia nel campo della partecipazione che in quello dell’accoglienza.
In una prima fase, e cioè fino al 24 aprile, l’apertura sarà solo festiva (10:30-13:30 e 15-18), poi, fino alla fine di giugno, sarà estesa anche al pomeriggio del sabato (ore 15-19). Dal 2 luglio all’11 settembre, festa della patrona di Castelletta, l’apertura sarà giornaliera dal martedì al sabato (15:30 – 19:30) e nei festivi (10-13 e 15:30-19:30), per ridursi successivamente al sabato (15-18) e nei festivi (10-13 e 15-18) fino al 16 ottobre.
Per decisione del Presidente della CM, Fabrizio Giuliani, e dell’assessore delegato al Parco, Vito Giuseppucci, saranno potenziate le vocazioni ambientale e geologica (supportata anche dalla presenza del Museo Geologico) oltre a quella dell’osservazione degli astri che grande successo ha ottenuto negli anni passati.
A tale scopo saranno proposti laboratori didattici ormai collaudati su “Il Parco che cresce”, “Le stagioni”, “Alla ricerca delle ammoniti”, “L’architettura medievale”, “A tu per tu con i fiori del Parco”, così come una Mostra di Bonsai e ben quattro serate di lettura della volta celeste con l’astronomo Goffredo Giraldi, mentre le osservazioni astronomiche ai telescopi saranno guidate dal gruppo “Aristarco di Samo” di Senigallia.

Daniele Gattucci