Abolire il valico di Fossato. Potrebbe essere un’idea. Sbarrando la superstrada a Fossato di Vico si chiuderebbe la via di collegamento più praticata con la capitale. E non arriverebbero più arbitri romani. Non sarebbe arrivato, ieri, neppure Balzamonti che, in un derby distante anni luce dalle epiche sfide di un tempo, si produce in una direzione che vale da sola il prezzo del biglietto: nel senso che a buon diritto gli spettatori potrebbero pretenderne la restituzione.
Sull’arbitro non sprecheremo una riga di pìù: sbagliano a ripetizione in serie A, che mai si può pretendere per l’Eccellenza?Nulla, riconosciamolo.
A parte la legittima richiesta di abolire il valico di Fossato. Ed eccoci a Vigor-Civitanovese, o meglio a Civitanovese-Vigor. Perché se è vero che si è visto pochino dell’una e dell’altra, della Civitanovese si è pur sempre decifrato qualcosina in più, anche se è stata della Vigor l’occasione più limpida, una traversa di Pandolfi a tempo scaduto. Va detto che i padroni di casa lamentano forfait pesantissimi: Figueroa, Goldoni,Turchi, Traiani, Montanari.
Giuliani finisce il match con un ’85 e cinque ‘ 86. Non solo, ma da qualche domenica in qua compaiono in lista cognomi di giocatori (tutti juniores) che la maggior parte del pubblico non ha neppure mai sentito nominare. Ovvio che da questa squadra non si possa pretendere la luna. Auspicabile però che si riesca a vedere prima o poi un secondo tempo senza cali, e con qualcuno che entri – finalmente – in area. Nessuna croce addosso a nessuno, sia chiaro: con questa rosa si può solo fare di necessità virtù, ed è evidente che se non si recupera almeno Figueroa non sarà facile tornare a vincere. E sono già sei turni consecutivi che la Vigor non lo fa.
La cronaca: Minero alla conclusione al 29′ su piazzato di Loreti, Civitanovese pericolosa al 30′ con una grande giocata di Pavoni, di cui Bissutti non sa approfittare. Replica vigorina con un servizio di Pandolfi per Madau, che impegna Paolini. Al 40′ è di nuovo Pandolfi a scodellare in area, Minero non ci arriva per un soffio. Al 42′ ci prova Mencarelli di testa, senza fortuna. In chiusura di tempo occasionissima per Minero, liberato da Loreti, ma la conclusione è centrale. Bissutti alla palomba al 56′, Fontana di cabeza al 76′, alto sulla barra. Le due emozioni più forti su altrettanti piazzati: 72′, botta di Carassai, grande risposta di Moroni; 91 ‘, siluro di Pandolfi, analoga risposta della traversa.

di Raoul Mancinelli
dal Corriere Adriatico