Comunicare con una metodologia semplice ed accattivante, instaurare un dialogo tra comunità scientifica e scuole, stimolare i giovani verso comportamenti eco-compatibili. Queste le finalità del progetto "Il Teatro della Biosphera" promosso dalla Regione Marche-Assessorato all’Ambiente nell’ambito dei progetti di educazione ambientale.
L’iniziativa, firmata da Inteatro-CEA Creatività-Educazione-Ambiente si avvale della collaborazione del Comune di Falconara.
Il progetto coinvolge le scuole elementari e medie di Falconara attraverso spettacoli, mostre, laboratori, lavori didattici. Il percorso che durerà diversi mesi, avrà poi un momento conclusivo di presentazione dei risultati ad Eco&Equo.
Il percorso didattico prende il via il via in questi giorni con un laboratorio aperto alle insegnanti e l’allestimento dell’azione teatrale "Biosphera d’acqua". Dal 17 marzo fino a sabato 19 l’animatrice, regista e attrice Adriana Zamboni terrà un laboratorio per insegnanti delle scuole elementari e medie sul tema "Raccontare l’ambiente", che esso vuol fornire strumenti per narrare storie a contenuto ambientale utilizzando linguaggi molteplici: immagini, oggetti, suoni, attori.
Sabato 19, domenica 20 (ore 11,30, aperto al pubblico) e lunedì 21 marzo nella Palestra di Via Repubblica a Falconara le scuole parteciperanno allo spettacolo "Biosphera d’acqua", un intreccio di teatro e natura sul tema dell’acqua, bene essenziale e risorsa limitata.
L’azione teatrale si svolge all’interno del Teatro della Biosphera, una semisfera trasparente di 8 metri di diametro per 4 metri di altezza, attrezzata con impianti audio, luci e sistemi di videoproiezione. Nello spazio emisferico per 40 minuti due giovani attori di talento della scena marchigiana, Simona Sala e Luigi Petrolini, "immergeranno" il pubblico nel tema dell’azione, l’acqua appunto, elemento che domina anche fisicamente la scena.
Testi e composizione scenica di Biosphera d’acqua sono di Adriana Zamboni; Lucio Diana firma scene luci e immagini, la consulenza scientifica è di Giulia Giacchè. Al termine dello spettacolo, le scuole visiteranno la mostra sulla biodiversità e sulle risorse idriche realizzata in collaborazione con Facoltà di Agraria e Corso di Laurea specialistica in Biologia Marina dell’Università Politecnica delle Marche.