Dopo il grande concerto dell’Orchestra da Camera delle Marche, con Federico Mondelci direttore e sassofono, che ha emozionato il pubblico con un excursus nella musica contemporanea, ancora un appuntamento di grande classe per la IX Stagione Concertistica “Concerti in Auditorium”.
Domenica 20 marzo all’Auditorium San Rocco si esibira’ il Trio Cajkowskij.
Vernikov, Liebermann e Bogino, cioè il Trio Ciaikovskij, rappresentano la storia della musica da camera degli ultimi trent’anni, per bravura, fama ed esperienza. Sono protagonisti in questo appuntamento con tre monumenti della musica per il loro organico, dal Romanticismo, col poeticissimo trio di Schubert, al Novecento, col neoclassico brano di Ravel, tutto imbevuto di influssi “etnici” e col più recente trio di Copland, esempio di apertura musicale e di contaminazione stilistica.
Costituitosi a Mosca nel 1975, i suoi componenti, tutti diplomati al Conservatorio di Mosca, hanno studiando con i più grandi musicisti del loro Paese. Dopo quasi 200 concerti tenuti tra il 1975 e il 1978 e la partecipazione ad importanti avvenimenti della vita musicale in URSS, Vernikov e Bogino si stabilirono a Belgrado, dove vennero raggiunti nel 1981 da Liebermann. Il Trio riprende così l’attività concertistica in tutta Europa, in Giappone, negli USA e in Canada, suonando nei più importanti Festival internazionali e nelle sale più prestigiose tra le quali la Salle Gaveau e il Musees d’Orsay di Parigi, la Wigmore Hall di Londra, il Teatro alla Scala e il Conservatorio Verdi di Milano, il Theatre de la Maison Neuve di Montreal, la Carnagie Hall di New York, il Concertgebouw di Amsterdam.
Il Trio Cajkovskij ha partecipato a numerose trasmissioni radiotelevisive ed ha inciso numerosi dischi; i suoi componenti fanno parte da molti anni delle giurie dei più importanti concorsi internazionali, svolgendo anche attività solistica (con musicisti quali Zimmermann, Ivaldi, Kagan, Bashmet, Tipo, Gutman) e didattica, tenendo corsi di perfezionamento in tutto il mondo.
Il Trio Cajkovskij è ritornato recentemente alla sua formazione originaria, con un repertorio che comprende la quasi totalità della produzione per questa formazione, con un’attenzione particolare al repertorio russo anche meno noto.
Pavel Vernikov suona un violino Pietro Guarneri (Baron Knoff) del 1743 della Fondazione Pro Canale di Milano e Anatole Liebermann suona un violoncello Giovanni Grancino del 1712.
Programma:
Aron Copland (1900-1990)
Trio “Vitebsk”
Maurice Ravel (1875-1937)
Trio in la minore
Franz Schubert (1797-1828)
Trio in mi bem. magg.op. 100