Il derby delle deluse (uno per la Jesina, due per la Vigor i punti racimolati nelle tre partite disputate nell’arco di una settimana) e degli assenti (gli acciaccati Cabello e Fontana su sponda leoncella, su quella rossoblu Madau squalificato, Goldoni e Figueroa spettatore in panchina) si conclude 1-1 dopo una battaglia tutta agonistica su un campo impossibile che poco concede all’aspetto tecnico.
Giovane e ordinata, la Vigor di Giuliani rimonta nel primo tempo l’iniziale vantaggio leoncello e tiene botta senza concedere troppo nel secondo, quando la Jesina guadagna metri ma, salvo sporadiche eccezioni, stenta a creare occasioni da rete clamorose.
I padroni di casa masticano amaro, perché dopo i due stop contro Maceratese e Centobuchi si voleva il risultato pieno per rilanciare la corsa. Ma decisamente il periodo attuale (complici anche il ciclo di avversari tutti di alta classifica?) non è il migliore dei leoncelli.Chi il derby lo onora lo stesso è il tifo, presente e colorato su entrambe le sponde con un sostegno che non molla fino al 90′. La partita presenta i suoi tratti fondamentali da subito: terreno pesante, lotta nel cerchio di centrocampo e difficoltà a innescare le fasce, reciprocamente ben presidiate.
Si entra nel vivo al 10′,quando Federico si ritrova smarcato sul lato sinistro dell’area vigorina e trafigge sull’uscita Moroni. La risposta rossoblù la cerca al 23′ l’argentino Minero con un tiro dalla distanza su cui Costarelli si distende e mettein corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Pandolfi cerca lo spunto e il tiro ma calcia ampiamente alato. Al 26′ Langiotti mette una punizione in area ospite, Polverari sul secondo palo insacca ma è in offside. E’ la prima di una serie di segnalazioni di fuorigioco su cui la Jesina recriminerà nei confronti della terna. Al 41′ arriva il pari della Vigor. La Jesina lamenta l’inesistenza del fallo che porta alla punizione su cui Loreti manda la palla a stamparsi nei pressi del l’incrocio ma ci sarebbe da lamentare anche il generale pisolino leoncello, visto che sulla sfera che ricade nel cuore dell’ area è il solo Traiani a intervenire indisturbato di testa e insaccare. La reazione jesina è nella botta di Langiotti a lato. Nella ripresa la Jesina avanza e la Vigor controlla. Rare le palle-gol. Al 56′ combinazione Polverari-Langiotti, palla in area ma Federico perde il tempo e non controlla. Al 62′ Polverari si gira in area ma la conclusione è fiacca e facile per Moroni. Ghiottissima però l’opportunità al 91′: Langiotti va via a sinistra e crossa, Polverari di testa non inquadra lo specchio da posizione ottimale.
di Fabrizio Romagnoli
dal Corriere Adriatico