Passaparola a teatro al prezzo di una birra al San Floriano di Jesi
Martedi' 15 febbraio e' di scena XTC 2
Prosegue il cartellone del Teatro giovani di Jesi con gli appuntamenti di "Passaparola, a teatro al prezzo di una birra". Giunta alla settima edizione, la stagione si terrà al Teatro Pergolesi di Jesi e al Teatro Studio San Floriano fino ad aprile; la rassegna, firmata nella direzione artistica dalla compagnia Teatro Pirata di Jesi, è promossa dal Comune di Jesi (Assessorati alla Cultura e ai Servizi Sociali) in collaborazione con la Rassegna "Malati di Niente". Sostengono l’iniziativa il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, la Regione Marche, la Provincia di Ancona-Progetto Leggere il ‘900, e lo sponsor Banca Popolare di Ancona.
Il 15 febbraio andrà in scena X.T.C.2 (ore 21.15 al Teatro Studio San Floriano) della compagnia Piacenza Kultur Dom. Lo spettacolo – di Filippo Arcelloni con Antonio Russo e Enzo Valeri Peruta) viene proposto nel quadro della collaborazione tra la Stagione di Teatro Ragazzi e "Malati di Niente", la rassegna jesina nata per combattere il pregiudizio e l’emarginazione del "diverso".
X.T.C. è la formula chimica dell’ecstasy, parola inglese che corrisponde a una tra le più conosciute e massmediate droghe illegali, che racchiude nella sua stessa sigla la promessa di un estatico ed estasiante allontanamento dagli "attimi" quotidiani. Grazie ad un costante dialogo con gli operatori del "Progetto Giovani" del SERT di Piacenza, la compagnia Kultur Dom ha scelto di affrontare il problema sociale della tossicodipendenza al primo scalino, l’informazione.
Lo spettacolo affronta in modo neutro il problema della droga, non esprime giudizi, trasmette informazioni sull’uso e l’abuso di sostanze stupefacenti. Le tematiche vengono affrontate con ironia e momenti di riflessione. L’obiettivo è sensibilizzare i ragazzi sulle nuove dipendenze derivanti dall’uso di droghe sintetiche. In scena sono due abili venditori, eleganti e gentili, che cercano di convincere un terzo personaggio, presente solo come voce fuori campo, ad acquistare la loro misteriosa merce.
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