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La Festa del Nino – Incontri con la tradizione

Dal Sant'Andrea a Sant'Antonio: Il vino, il fuoco e il Nino


E’ arrivato il momento di fare la festa al Nino, il 14, 15 e 16 gennaio 2005.Sarà un’occasione ricca di spunti e di divertimento per festeggiare la fine e la rinascita dell’anno attraverso il sacrificio del suo animale più rappresentativo: il maiale.
Celebrazioni, degustazioni atipiche, monumenti in pietra e spettacoli teatrali, colti relatori e colture stagionali… Questa è la Festa del Nino, una manifestazione che con un occhio alla tradizione e uno alla novità, riesce a coniugare la festa di piazza con l’approfondimento culturale, il banchetto carnascialesco con quello dei re.
Unico ed indiscusso protagonista di tutti gli appuntamenti di questa prima parte della festa (Da Sant’Andrea a Sant’Antonio dal 30 novembre al 17 gennaio) sarà, ovviamente, il maiale ovvero il Nino, al centro di un importante e per nulla scontato percorso di riscoperta e valorizzazione.
Così dopo le anticipazioni e anteprime delle scorse settimane, che ha visto l’inaugurazione del Monumento al Nino (ormai meta di curiosi “pellegrinaggi”), la presentazione del progetto “Il Nino in multiproprietà”, si entrerà nel vivo dei festeggiamenti. Una serie di appuntamenti che sapranno legare insieme le allegre riflessioni alle serie scorpacciate.
L’inizio venerdì 14 presso l’enoteca Rossini di Pesaro (ore 18:30) con la conferenza “PORCO SCHIFOSO” da Gros Dègueulasse di J.M. Reiser Finauri “…campionario di ciniche porcate raccontate dalla penna più sfrontata ed esilarante del fumetto francese …” presentato dal sempre originale, interessante e provocatore Prof. Nino Finauri.
Appuntamento forse più atteso della Festa è “DAL NINO AL COTECHINO – L’arte del Mazzarino”, sabato 15 gennaio a partire dalle 17.00 a Sant’Andrea di Suasa, mentre si ascolteranno esperti e studiosi dell’animale, si potrà ammirare l’arte della lavorazione delle carni attraverso l’antica gestualità del mazzarino. Le stesse carni saranno poi cucinate per la cena che ne seguirà.
Domenica 16 gennaio per tutta la giornata dal pranzo alla cena (dalle ore 12 alle ore 22) , nella piccola piazza di Sant’Andrea di Suasa, un gruppo affiatato di dieci Norcini saranno al lavoro e “faranno la pista” mentre i banchi gastronomici proporranno prontamente quanto lavorato: braciole, costarelle e salcicce alla brace mentre nelle osterie si potranno degustare piatti della tradizione, e tutto intorno si muoveranno: balli popolari, musiche tradizionali e spettacoli teatrali tutto rigorosamente sul tema. Durante il pomeriggio, laboratori del Gusto a cura di SLOWFOOD, racconti curiosi ed incredibili sulla storia dei santi, animazioni, giochi ed intrattenimenti per i più piccoli.
L’intento profondo che ha mosso ed anima la festa è quello di non disperdere ma di salvare l’identità e le tradizioni, dando loro vita nuova e diversa nel rispetto dell’arco stagionale del tempo, attraversando i riti del culto, i modi della cultura e i luoghi delle colture.
Buona Festa a tutti !

Per il programma: www.marcheinfesta.it
Per il programma e le iniziative collaterali: www.festadelnino.org

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Giovedì 13 gennaio, 2005 
alle ore 10:58
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