L’assessorato Partecipazione Democratica, le cinque Circoscrizioni e la Fondazione Teatro delle Muse organizzano il Concerto per Nuovo Anno con l’Orchestra di Stato Rumena della Città di Botosani per la prima volta alle Muse giovedì 6 gennaio alle ore 17.
I biglietti sono in prevendita presso la Biglietteria del teatro (posto unico 10 euro).
L’Orchestra della Città di Botosani guidata dal maestro Maurizio Billi propone un coinvolgente programma: W. A. Mozart (Le nozze di Figaro K492, Ouverture; Concerto per clarinetto e orchestra K 622, clarinetto solista Gabriele Francioli); R. Marenco (Amor Sublime, Valzer); J. Strauss II (Trish Trash op. 214, Polka); J. Strauss II (Valzer dell’Imperatore op. 437; Pizzicato Polka op. 449; Sul bel Danubio Blu op. 314, Valzer).
La Filarmonica di Botosani è stata fondata nel 1953. Botosani è la capitale di una provincia del nord-est della Romania, paese in cui sono nati grandi nomi della cultura rumena: il grande musicista George Enescu, il poeta nazionale Mihai Eminescu, il pittore Stefan Luchian e il grande storico Nicolae Iorga, tutti questi hanno onorato con il loro genio questo meraviglioso paese. Ed è certo che grazie a tutti questi uomini di genio, nel tempo, la vita musicale della provincia di Botosani è stata valorizzata dalla presenza di grandi artisti, come: Haricleea Darclee, Adelina Patti, George Enescu, Nicolae Herlea, George Georgescu, Ion Voicu, Valentin Gheorghiu, Victor Eresco, Andrei Gavrilov, Mincio Mincev, Deszo Ranki, Vladimir Mikulka, Natalia Sahovskaia, Rudolf Kehrer, Francois Joel Thiollier, Vasili Sinaiski, etc.
Attualmente l’orchestra di Botosani è costituita da 70 strumentisti di notevole valore artistico, tutti laureati presso le accademie rumene. L’orchestra esegue circa 90 concerti all’anno ed effettua regolarmente tour in diversi paesi d’Europa: Italia, Francia, Germania, Olanda, Spagna, Russia, Svizzera, Grecia, Portogallo.Più di cento opere sinfoniche sono state registrate per la Televisione di Stato rumena incidendo numerosi CD che abbracciano il repertorio sinfonico dal periodo classico fino ai nostri giorni.
Ufficio Stampa Teatro delle Muse