La fine del 2004 coincidera’ con la fine dell’esperienza piu’ che positiva e per certi aspetti molto innovativa, del Centro Socio Sanitario di Senigallia, un centro in funzione dal 1998.Un’esperienza innovativa perchè con il Centro si e’ applicato appieno il concetto di integrazioni dei servizi, sia Sanitari che Sociali, ad opera di due enti, il Comune e l’Azienda Sanitaria, che hanno lavorato insieme mettendo a disposizione le proprie professionalita’.
“Un’esperienza pero’ ormai superata da un punto di vista legislativo” – spiega l’assessore Giuseppina Massi – “con l’approvazione della legge di riforma dei servizi sociali, dal decreto che delega alle Regioni le modalita’ attuative, dal Piano Regionale che ha istituito gli Ambiti Sociali.Il nostro Ambito Sociale di appartenenza e’ il n.8 e corrisponde esattamente al distretto Sanitario”
Questo significa che la programmazione sanitaria sara’ unica per tutti gli 11 comuni appartenenti al territorio, che la professionalita’ e gli alti stand di assistenza raggiunti con il Centro Socio Sanitario, saranno non piu’ solo patrimonio di Senigallia, ma di tutto il territorio.
Nessun tipo di smantellamento percio’ ma una riorganizzazione che non creera’ nessun tipo di disagio all’utente, se non per il fatto che i due Enti, Servizi Sociali e ASUR, non condivideranno piu’ lo stesso spazio.
di Maria Pettinari