Alessandro Haber torna a Fano con Zio Vania di Cechov
Venerdi' 10, sabato 11 e domenica 12 al Teatro della Fortuna
Venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 dicembre al Teatro della Fortuna la sezione Commedie e Classici di Fano Teatro, stagione di prosa organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Fano in collaborazione con AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrali propone Zio Vanja di Anton Cechov diretto da Nanni Garella e prodotto da Nuova Scena – Teatro Stabile di Bologna.
Vanja il protagonista esasperato da una vita di fatica nell’ombra, ha il volto di Alessandro Haber. L’attore bolognese, già a Fano con L’avaro di Molière, veste i panni di un uomo dal grande animo mite e modesto che vive di rendita in una tenuta di campagna facendo trascorrere il tempo senza progetti e ambizioni. Fino all’arrivo del cognato Serebriakov e della bella moglie Elèna, che interromperà il suo quieto vivere per una parentesi tormentata da nuovi palpiti amorosi. Salvo poi tornare alla sua esistenza fatta d’inerzia e rimpianti.
La messinscena di questo testo è per Haber e Garella (che ha anche curato la nuova versione italiana insieme a Nina Tchechovskaja) la realizzazione di un progetto inseguito da anni, nuova e importante tappa di un sodalizio, il loro, che dura ormai da più di un decennio.
"La forza di Zio Vanja, – spiega Garella nelle note di regia – come di gran parte delle opere di Cechov, sta nella ricerca continua, incessante, puntigliosa della verità: a cominciare dalla verità dei sentimenti e delle relazioni fra gli uomini, per finire alla più generale, e a volte indistinta, verità dei rapporti sociali, economici, e politici."
In scena con Haber, nel ruolo dell’inquieta Elèna, Manuela Mandracchia, una delle attrici più sensibili della scena italiana, che ha lavorato a lungo con Luca Ronconi e recentemente con Massimo Castri, già vincitrice di un Premio Ubu e di un Premio Olimpico. Umberto Bortolani è Serebrjakòv, l’illustre intellettuale che si rivela nella sua mediocrità. Nanni Garella ha tenuto per sé il ruolo di Astrov, il brillante medico di famiglia afflitto da nichilismo. Anna Della Rosa è la laboriosa Sonja, nipote di Vanja. Completano il cast Maria Teresa Giudici (la madre di Vanja), Rosario Lisma (Teleghìn, un possidente impoverito), Mariarosa Iattoni (la balia). Le luci sono di Gigi Saccomandi, le scene di Antonio Fiorentino e i costumi di Claudia Pernigotti.
dall’Ufficio Stampa del Teatro Della Fortuna
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