Andare a cavallo, nei pomeriggi autunnali lasciati liberi dalla pioggia. Scoprire che il mondo è diverso guardato da un altro posto. Un sorriso di soddisfazione. Il ricordo di Barbara Moroni, giovane ragazza disabile scomparsa prematuramente l’estate scorsa, è più vivo che mai. Grazie alla generosità della famiglia, dei parenti e degli amici, è stato infatti ripristinato il programma di ippoterapia a favore degli ospiti del Centro Diurno “Arena” di Senigallia
. Un’attività molto amata da Barbara e dagli altri ospiti del Centro, gestito dalla cooperativa sociale Casa della Gioventù. La donazione, resa possibile dalle offerte raccolte nella dolorosa circostanza del funerale, permette oggi a sette ospiti di usufruire del servizio presso il maneggio del circolo ippico “Valcesano”, in località Cesano Bruciata. Gli operatori della cooperativa sottolineano il valore terapeutico del contatto con gli animali, e con il cavallo in particolare. Una volta in sella le persone con disabilità psico-fisiche imparano a controllare la loro ansia, mentre la passeggiata a cavallo offre nuovi e continui stimoli alla curiosità. Ne risulta incrementato il senso di sicurezza, con comprensibile miglioramento dell’umore, delle prestazioni fisiche e intellettive. E di questo piccolo, ma importante successo occorre ringraziare Barbara, per la solidarietà concreta che ha saputo suscitare nelle persone che l’hanno conosciuta e accolta, e che non possono dimenticare la sua sensibilità e spontaneità.
Fabrizio Chiappetti
per il Consorzio Solidarieta’