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Al Salone del Cinema di Ancona 2004: Vento dall’Est

Ad Ancona dal 28 novembre al 18 dicembre 2004


Il Salone del Cinema (www.salonedelcinema.it) torna ad Ancona dal 28 novembre al 18 dicembre 2004.Tema di quest’anno: il cinema dall’est europeo. Numerosi e interessanti gli appuntamenti distribuiti nell’arco di tre settimane in vari luoghi della città. Alla Mole Vanvitelliana con l’inaugurazione della mostra cinematografica domenica scorsa 28 novembre 2004 alle ore 18.00.
Sono previsti dibattiti, incontri con gli autori e, soprattutto, le proiezioni di alcuni capolavori dell’arte cinematografica dei paesi dell’est europeo. Quattro le sezioni: una su cortometraggi e lungometraggi intitolata –Il cinema oltre cortina- La cinematografia dei paesi dell’est (al Cinemazzurro di Ancona, Via Tagliamento 39 – tel. 07133146), la seconda –Cartoon, il cinema d’animazione d’autore dal 1914 ad oggi (alla Mole Vanvitelliana e al Cinemazzurro) e una terza sezione su Cinema e Scuola (alla Sala Audiovisivi e al Cinemazzurro); infine, sabato 18 dicembre 2004 ore 9 al Cinemazzurro l’appuntamento è con Il lavoro dell’attore una giornata di proiezione di backstage inediti del film “La vita che vorrei” presentati da Fausto Galosi cui interverranno Giuseppe Piccioni e Camilla Filippi.
Guardando all’altra sponda dell’Adriatico, nella sezione Evento Speciale sarà ospite del Salone del Cinema 2004 un autore croato Borivoj Dovnikovic alias Bordo che presenterà la sua produzione di cinema d’animazione degli anni Settanta e Ottanta in una mostra di disegni dai film d’animazione, di strisce comiche, caricature e illustrazioni per libri. (ORARIO DI INGRESSO ore 17.30 – 20 – lunedì chiuso – Informazioni tel. 0712225025) Bordo è uno dei più grandi maestri viventi del cinema d’animazione del mondo. Il rappresentante più significativo di quella straordinaria “scuola” di Zagabria che nella seconda metà del Novecento ha dato gloria artistica alla transadriatica Jugoslavia, oggi Croazia. Assieme a lui, uomini come Vatroslav Mimica, Dušan Vukotic, Vlado Kristl, Zlatko Grgic, Zlatko Bourek, Aleksandar Marks, Vladimir Jutriša, Boris Kolar, Ante Zaninovic, Joško Marušic, Nedeljko Dragic, Zdenko Gašparovic cambiarono fra il 1958 e il 1965 la natura dell’animazione europea e mondiale. Bordo fece parte dell’animazione zagabrese da quando essa nacque e ne è ancora l’araldo. L’innovazione stilistica, il senso del comico e dell’assurdo e il continuo riferimento a valori etici rendono uniche le sue opere che hanno il raro pregio di risultare gradevoli tanto per il pubblico in cerca di svago quanto per le menti impegnate sui temi della politica e della morale. Oltre a scrivere, disegnare e dirigere film per molto tempo Bordo ha insegnato animazione e ha pubblicato un libro in cui divulga il distillato di anni di esperienze di artigianato cinematografico; ha co-fondato e poi diretto il prestigioso Festival del Cinema d’Animazione di Zagabria; ha lavorato per molti anni come segretario generale dell’ASIFA, dell’ONU degli animatori e ha lavorato come illustratore, fumettista, vignettista, grafico senza mai perdere un briciolo di fantasia e di entusiasmo.
Le proiezioni della rassegna Il cinema oltre cortina si svolgeranno al Cinemazzurro di Ancona. Verranno proiettati alcuni lavori significativi tra cui pellicole di Krzysztof Kiewslowski, Roman Polanski e Miklos Jancso.Anche se oggi lo scacchiere internazionale è profondamente cambiato rispetto anche solo a venti anni fa e l’allargamento dell’Europa ad est è ormai un dato di fatto, gli anni della cortina di ferro non sono poi così lontani e rimangono impressi nella nostra memoria culturale e artistica. Conoscere oggi la realtà di un recentissimo ieri, vista attraverso la lente d’ingrandimento dei cineasti dell’est europeo è un salto nella memoria. Per la grande incisività e per la forza del linguaggio, l’arte cinematografica di chi ha vissuto ad est ha influenzato anche i cineasti di altri paesi e di altre culture; anche se si tratta di un immaginario cui non siamo abituati o cui non facciamo riferimento è pur sempre un vissuto indiretto e sommerso che fa parte della nostra storia come del nostro presente di difficili integrazioni. Quel mondo in “bianco e nero”, fatto di drammi ideologici e morali, di miserie e impossibili riscatti e di grande rigore ci presenta un orizzonte inedito che non si potrebbe più ricostruire senza la veridicità dell’immagine cinematografica. Memoria artistica, dunque ma anche memoria storica.
Il Salone del Cinema – Ancona 2004 è stato realizzato da CTM Studio con la consulenza di Gianni Canova, Fausto Galosi, Stefano Gambelli e con il contributo del Ministero ai Beni e alle Attività Culturali, dell’Assessorato al Turismo, alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Ancona, della Provincia di Ancona, della Regione Marche, della Mediateca delle Marche, dell’Agis Marche, dell’Arci N.A. Marche, dell’Ente Regionale Fiere.Hanno collaborato Ambasciata della Repubblica di Corea, Cineclub Rossellini – Ancona, Cinecircoli Giovanili Socioculturali, Scuola Nazionale di Cinema – Cineteca Nazionale, Centro di Didattica cinematografica – Ancona, I.R.R.E. Marche, Federazione Italiana Cineforum, Fondazione Libero Bizzarri, Moonbase ’99, Cloud City, Libreria Metropolis – Roma, Museo del Cinema “Antonio Marmi”, Arri Italia, Barco Italia, SCA spa – Roma.
Tutto il programma in rete all’indirizzo www.salonedelcinema.it
Per Informazioni: CTM Studio – www.ctmstudio.it – tel/fax. 071 7302846

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Martedì 30 novembre, 2004 
alle ore 10:33
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