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Terza ed. del Premio Zamenhof 2004 sabato 27 al Teatro Sperimentale di Ancona

I vincitori premiati con una scultura di Valeriano Trubbiani


Pace: sembra che non si faccia mai abbastanza contro la guerra e per la solidarietà e la cooperazione tra i popoli. Eppure ci sono persone nel mondo che della pace fanno la loro missione di vita. E proprio a queste persone, anche quest’anno, la Federazione Esperantista Italiana (F.E.I.) assegnerà Sabato 27 novembre 2004 alle ore 21 al Teatro Sperimentale di Ancona il premio per la pace intitolato a Ludovico Lazzaro Zamenhof (1859-1917), ideatore della lingua paneuropea onnicomprensiva detta esperanto. Il Premio Zamenhof è assegnato ogni anno a cittadini italiani che si sono distinti per l’impegno alla cooperazione e alla reciproca comprensione fra i popoli, nel rispetto delle diversità e in nome di una sincera vocazione alla pace, all’amicizia fra i popoli, all’aiuto degli uomini che vivono nei paesi in via di sviluppo e alla tutela delle culture e delle lingue cosiddette minori. Il Premio, che consiste in una scultura di Valeriano Trubbiani, è organizzato dalla Federazione Esperantista Italiana (F.E.I.), promosso dalla Provincia di Ancona, con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Ancona e in collaborazione con Economia & Cultura. Anche quest’anno i premiati saranno tre: Ursula e Giuseppe Grattapaglia – rappresentati da Adarci – che si sono adoperati per la Comunità Bona Espero di Alto Paraìso, (Brasile), oasi di pace e di accoglienza per bambini senza dimora né famiglia, vittime della miseria e del sottosviluppo, il giornalista corrispondente di guerra Ennio Remondino, che sarà premiato per la libertà intellettuale e la capacità di informare con onestà e spirito di indipendenza la crudeltà della guerra e le ragioni dei più deboli. Infine il Premio Zamenhof 2004 andrà alla memoria del giornalista e scrittore Tiziano Terzani, recentemente scomparso, in merito alla sua produzione letteraria e ai contenuti di pace del suo messaggio. A partecipare alla serata e a ritirare il premio sarà sua moglie Angela Staude Terzani. I premiati riceveranno la scultura di Trubbiani che rappresenta una Torre di Babele dalla quale si stanno liberando cinque animali tipici dei cinque continenti: un orso americano, un canguro australiano, un leone africano, un elefante asiatico ed un cavallo europeo. Gia animali che, tutti insieme, vogliono simboleggiare l’insieme dei popoli della terra, spezzate le catene di Babele, – cioè dell’incomprensione cui Dio ha condannato l’umanità superba, – s’avviano verso la libertà, alcuni avendo già attraversato la porta, altri essendosi incamminati verso l’uscita, e seguono l’annuncio di liberazione rappresentato dalla stella verde, simbolo del movimento esperantista. Nella stessa serata del Premio Zamenhof, come è avvenuto negli anni precedenti, verrà assegnato anche il Premio Umberto Stoppoloni, un premio nato per iniziativa della famiglia Stoppoloni e del Gruppo Esperantista di Pistoia in memoria della figura di Umberto Stoppoloni (1917-2001), magistrato e appassionato esperantista che, in vita, si è impegnato fortemente per la causa esperantista. Questo premio viene assegnato alle persone che hanno dato un significativo contributo per raggiungere l’integrazione laddove le condizioni sembravano impossibili. Il Premio Umberto Stoppoloni 2004 viene assegnato alla Polisportiva Il Gabbiano, del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma A, per il suo impegno a sostenere persone con disagio psichico che si sono ritrovate nella squadra di calcio della Polisportiva il Gabbiano. La terapia del gioco ha aiutato i pazienti con disagi psichici a ritrovare equilibrio e voglia di socializzare. I risultati però si ottengono solo con pazienza e costanza nell’applicazione. Da parte dei medici e dei giocatori che hanno lavorato al progetto l’adesione è stata totale.Il premio poi è più che meritato anche perché si è riusciti, per una volta, a vivere il calcio come percorso educativo e di crescita comune al di fuori degli ingranaggi dello sport-business. Il premio si concretizza in un contributo effettivo alla Polisportiva Il Gabbiano. I fondi saranno destinati a completare quelli per l’acquisto di un pulmino L’esperienza è stata, tra l’altro, documentata con la docufiction "Matti per il calcio" RaiTre. Il premio sarà ritirato da due rappresentanti dell’equipe medica, il Dr. Mauro Raffaelli e il Dr. Santo Rullo e da uno dei giocatori della squadra, il mediano Sandro Faraoni.Del Comitato d’Onore del Premio Zamenhof fanno parte tra gli altri il Prof. Antonino Zichichi della Fondazione "Ettore Maiorana", il M.° Bruno Bartoletti Direttore Artistico Emerito del Teatro dell’Opera di Chicago e il Prof. Tullio De Mauro, docente all’Università "La Sapienza" di Roma, Mons. Antonio Riboldi, vescovo di Acerra, il Dr. Armando Spataro, della Procura della Repubblica di Milano, Dr. Saverio Tutino, giornalista de "La Repubblica". La serata, condotta da Francesca Alfonsi ed Andrea Carloni, si concluderà con un concerto della Fisorchestra "Città di Castelfidardo" diretta dal M° Riccardo Burattini.
dall’Ufficio Stampa

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Venerdì 26 novembre, 2004 
alle ore 10:26
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