“L’arlecchino” Camerini a Teatro a San Marcello
Il Buffo alla Moda: monologo di un artista a 360 gradi
Con questo spettacolo, che nasce dall’amore per la Commedia dell’Arte, la maschera di Arlecchino e il Teatro dell’Opera in Venezia nella prima metà del ‘700, Alberto Camerini si propone in una nuova veste, quella teatrale, confermando il suo essere artista a 360 gradi.
Il suo monologo prende spunto da “IL TEATRO ALLA MODA”, libro satirico di Benedetto Marcello volto a svelare al pubblico i mali dell’arte teatrale, il decadimento dei gusti, le bizzarrie degli attori, la scarsa professionalità che spesso caratterizzavano il lavoro sul palcoscenico, in particolar modo il mondo del melodramma, e ne tratta alcuni punti riguardanti esclusivamente il “Basso Buffo”, cioè l’umile cantante di intermezzi che, a quel tempo, diedero vita all’Opera Buffa che furoreggiò in tutta Europa nel corso del secolo XVIII.
“IL BUFFO ALLA MODA” è un cantante che avrebbe voluto interpretare la parte di Arlecchino nella commedia, in un ambiente che, però, era caratterizzato da una serie di regole non scritte che prevedevano privilegi, gerarchie tra gli artisti e diritti di vario genere. I virtuosi, in particolare, ben consci di essere idolatrati dal pubblico, non esitavano a tiranneggiare l’impresario e i loro colleghi con mille pretese.Lo spettacolo è composto da 15 ariette veneziane del ‘700, eseguite da Camerini e raccolte dallo stesso dopo aver speso molto del suo tempo nelle biblioteche veneziane (dove è riuscito a scoprire 102 ariette anonime, in dialetto antico, e a riprodurne fedelmente i suoni rivisitando i testi) e fanno sicuramente parte dell’Opera Comica in quanto manoscritte e datate 1731, Teatro S.Gio. Grisostorno, Venezia.Le musiche di scena sono di Alessandro Marcello (1684 1750), fratello di Benedetto Marcello, anch’egli compositore e di Antonio Vivaldi.Sul palcoscenico, mattatore assoluto, Alberto Camerini, artista poliedrico sulla scena da oltre vent’anni.Alberto Camerini, appassionato studioso e fine conoscitore della Commedia dell’Arte, è noto ai più come cantautore. Tutti ricordano i suoi successi che, dalla fine degli anni ’70, gli hanno permesso di guadagnare un posto d’onore nel palcoscenico della musica italiana.Non altrettanto conosciuta, invece, è la sua formazione teatrale.Dopo aver frequentato la scuola “Quelli di Gook”, imparando molte cose anche sul piano della mimica, ha lavorato al Teatro alla Scala a Milano partecipando alla “Carmen” di Bizet e a “Il lago dei cigni” diretto da Zeffirelli.
Questo spettacolo, quindi, rappresenta per lui non solo l’occasione per uscire al di fuori dagli schemi della sua musica, ma soprattutto l’occasione per portare in scena un progetto culturale di altissimo livello in uno dei teatri storici più belli della regione Marche.Il buon seguito di pubblico e l’interesse che questo artista ha saputo crearsi in tanti anni di carriera, uniti alla curiosità creata dalla prima rappresentazione e dalla successiva replica, costituiranno la base per una serata di sicuro successo.L’appuntamento con “IL BUFFO ALLA MODA” di Alberto Camerini, un vero naif indifferente alle lusinghe del mercato, è per Sabato 20 Novembre presso il Teatro Primo Ferrari di San Marcello alle ore 21.30.
Sicuramente una chicca da non perdere.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!