In quel piccolo gioiello cittadino che e’ il Museo Comunale dell’Informazione, l’assessore Albani, il prof. Re per la Regione Marche ed il Presidente della Mediateca regionale Stefano Schiavoni, alla presenza dei figli di Mario Giacomelli, hanno annunciato l’avvio di un grande progetto di catalogazione dell’immenso patrimonio di opere dell’artista.Un progetto che prende l’avvio grazie alla disponibilita’ proprio degli eredi e con l’interessamento della Regione Marche, perche’ esiste una sorta di identificazione tra i marchigiani, la loro terra e Giacomelli, che ha saputo imprimere sulla pellicola questo rapporto, come meglio non si sarebbe potuto fare.Un lavoro, quello della catalogazione, silenzioso, paziente, fuori dai clamori delle grandi esposizioni, ma fondamentale e prezioso per la creazione di un patrimonio culturale condiviso e per la memoria storica di una regione e la sua identita’.
La parte tecnica del progetto e’ stata affidata alla Mediateca Regionale, per la sua grande esperienza a trattare opere di diverso genere, perche’ anche il patrimonio di Giacomelli non e’ formato solo da foto ma anche da negativi, vhs, poesie, lettere, dipinti.Percio’ il lavoro e’ stato suddiviso in maniera tale che si iniziera’ dal patrimonio familiare e dalle fotografie, circa 2700, divise in serie.La catalogazione si avvale di un sistema gia’ in uso dalla Mediateca, il Sirpac, ed il lavoro sara’ svolto presso gli eredi con dei computer portatili, mentre la base logistica sara’ il Museo dell’Informazione.
Un grande progetto di cultura non solo per noi marchigiani ma per il mondo culturale nel vero senso della parola, visto l’attenzione che il progetto sta suscitando negli altri paesi europei e non solo, che sara’ anche il preludio di mostre da esportare.Un progetto che inevitabilmente scoprira’ lati poco conosciuti di “un uomo buono ma schivo, fuori da ogni schema, riservato ed a tratti ingenuo”, cosi’ lo descrive oggi suo figlio, augurandosi che tutto questo clamore non lo “disturbi troppo”.
di Maria Pettinari

Nella galleria fotografica alcune immagini del Museo con la speranza di invogliarvi a visitarlo.