La Notte delle Zucche ad Ostra Vetere
Il 30 e 31 ottobre animazioni, giocolieri e "spiritelli"
"Il ricordo si perde nella notte dei tempi quando il mondo era mistero e leggenda e quando gli spiriti dei morti vagavano nella notte di Ognissanti, tra il 31 di ottobre e il primo novembre, cercando un corpo su cui incarnarsi.Si racconta che il popolo celtico credesse veramente nella possibilità di una fusione tra la vita reale e l’aldilà per cui nel timore di essere posseduto da qualche spirito cercava di difendersi come poteva in quella fatidica notte, rendendo inospitale la propria casa, spegnendo i fuochi dai camini.
Molti si mascheravano da mostri e si riversavano nelle strade cercando con urla e grida di far scappare gli spiriti che incontravano.Per i celtici il 31 ottobre coincideva con la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno e siccome per loro il colore tipico dell’estate era l’arancio e quello dell’inverno era il nero è così che si è tramandato l’accostamento dei colori arancione e nero nella notte di Halloween".……continua
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