I Verdi di Senigallia fanno sentire le proprie ragioni e denunciano con fermezza l’intollerabile pressione mediatica sul caso Sacelit dove, e’ evidente, gli interessi economici sono piuttosto ingenti.Il dubbio di Luciano Montesi e’ che si voglia non solo delegittimare le istituzioni maanche condizionarne le scelte. Ed ad una “specie ” di condizionamento e forzatura, e’ stata costretta, sempre secondo i Verdi, il sindaco Angeloni, pur riconoscendo la responsabilita’ che si e’ assunta cercando di dare una sterzata alla soluzione del problema. (vedi articolo Questione Sacelit)
“I verdi sono entrati nella maggioranza un anno e mezzo fa” – prosegue Primavera – “proprio grazie al lavoro svolto dal sindaco Angeloni, ed ad una rassicurazione sul caso Sacelit, di un non ritorno al “passato”, per intenderci un non Piramidi-bis”.Ora denunciano il serio pericolo di pressioni da parte della proprieta’ e non solo, il clima troppo acceso e non sereno.Denunciano il pericolo di troppo spazio residenziale a scapito della parte turistica vero volano economico della citta’, e non concordano sulle percentuali indicate dal sindaco nella sua personale conferenza stampa, e lanciano un monito alla maggioranza: “oltre certi compromessi sull’area Sacelit i Verdi non andranno, non staranno a guardare crearsi metri cubi di cemento e quartieri fantasma che non servono alla citta’.”I Verdi ribadiscono la loro fiducia al Sindaco Angeloni, e la loro disponibilita’ a giungere ad una soluzione condivisa, senza pressioni e senza polemiche, perche’ forzare la mano non sempre porta ai risultati sperati.
di Maria Pettinari