Ci ha lasciato il 13 Ottobre scorso, dopo un lungo preavviso che non avevamo voluto comprendere. Era un uomo di garbo, elegante nelle espressioni e nelle forme che creava, signore nell’animo e nel fare quotidiano.Raffaele era come il mondo: sempre uguale e sempre diverso. Era come la vita che, pur nel dolore, rinnova la speranza. L’abbiamo visto triste soltanto di fronte alla sofferenza degli amici, che della Sua vita erano parte fondante. Del proprio dolore non parlava. L’abbiamo sempre visto teso al domani, a nuove creazioni, nuove idee da concretizzare, nuova musica da comporre e da farci ascoltare, nuova ironia da comunicare per suscitare in noi reazioni, pensieri, … creazioni di cui non ci eravamo mai creduti capaci, perché sapeva trarre dagli altri il talento nascosto e farlo diventare arte.Raffaele se ne è andato senza aver mai perso la speranza di ritrovarsi davanti al suo luminoso computer, strumento di creatività e mezzo di comunicazione, schermo dietro cui rifugiarsi e finestra aperta sul mondo, sorriso, risata, mano tesa agli amici e ai giovani, anche sconosciuti, a tutti i giovani intelligenti, curiosi, creativi, ironici, garbati, trasgressivi e leali e mai volgari, come Lui seppe sempre essere.
Per tutto questo e per Questi, Raffaele aveva creato e curava il sito www.rubinettifritti.it che si cercherà di mantenere in vita.
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