"In una buca del terreno viveva un Hobbit". È la celebre frase che scatenò la fantasia di John Ronald Reul Tolkien e diede il via alla saga degli Hobbit e del Signore degli anelli.Alla popolare opera del filologo di Oxford, a partire da domenica 10 ottobre, sarà dedicata la mostra organizzata dal Comune di Ostra Vetere.Nell’occasione, alle 18 e 30, si svolgerà il convegno"Il Signore degli Anelli: leggenda e fiaba, miti antichi e realtà di oggi nel romanzo di Tolkien".Relatore Adolfo Morganti, giornalista e scrittore, ma soprattutto, uno dei massimi esperti in materia, vice presidente della Società Tolkeniana italiana.Un appuntamento che farà gola non solo agli appassionati interessati agli aspetti più ludici della saga, ma anche a studiosi e commentatori dell’opera letteraria che ha dato il via al genere Fantasy e che ora è sulla cresta dell’onda grazie alla trilogia cinematografica di Peter Jackson.Nel cinquantennale della prima pubblicazione del capolavoro di Tolkien, la mostra, che si terrà nei locali del restaurato , presenterà il mondo del Signore degli Anelli attraverso le immagini e i testi che l’hanno rappresentato e analizzato negli anni (fu pubblicato per la prima volta nel 1954, preceduto, nel 1937, dal suo prologo The Hobbit) e fa da prologo al che il Comune di Ostra Vetere ospiterà a partire dall’anno prossimo.
La serata di domenica si chiuderà con una degustazione di prodotti tipici e stand librari dedicati al mondo di Tolkien.
A rendere tanto affascinanti le opere di J. R. R. Tolkien, il far tornare agli antichi splendori il Mito narrando vicende nuove, eppure vecchie di millenni, il tutto ambientato nella Terra di Mezzo, così profondamente vera e tangibile che, conclusa la lettura del Signore degli Anelli, sembra di conoscerla da sempre. Ogni dettaglio, dalla flora alla fauna, fino al più minuto particolare è ben definito. La stessa storia di questo mondo, Arda, è delineata fin dalla sua creazione da parte di Iluvatar, il dio supremo.
Temi peraltro immortali, come lo scontro tra il Bene ed il Male, uno degli aspetti centrali, visto in un ottica di certo non manichea, che sarà ripreso sempre più spesso negli anni a venire, delineandosi in altre saghe importantissime dell’immaginario collettivo contemporaneo (si veda ad esempio il ciclo di Star Wars), con i personaggi tracciati ormai a tutto tondo e non più allegorie di un aspetto in bianco o in nero .
A J. R. R. Tolkien, nato in Sudafrica nel 1892, fu conferito nel 1972 il dottorato Honoris Causa e l’ordine dell’Impero Britannico, un’importante decorazione conferitagli dalla regina Elisabetta. Morirà a Bournemouth il 2 settembre del 1973.
dal Comune di Ostra vetere
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