Schede degli artisti:
Jorge Alio, argentino, nato il 2 febbraio 1967 a C. Paz in provincia di Buenos Aires dove giovanissimo si trasferisce. Rappresenta in maniera disinvolta e disincantata la vita de La Boca, il più suggestivo e pittoresco quartiere di Buenos Aires. La figura femminile è spesso al centro della sua ricerca pittorica.
Alfredo Casali, nato a Piacenza nel 1955, si laurea in filosofia estetica con Anceschi. Il suo lavoro artistico è la prosecuzione e la concretizzazione della sua ricerca filosofica dell’essenza e dell’essenzialità delle cose. Predilige superfici monocromatiche con intense sfumature cerulee.
Elisabetta Casella, nata a Piacenza nel 1973, diplomata all’accademia di Pittura e restauro a Como. Si dedica a una pittura informale che rispecchia la sua ricerca del profondo attraverso l’espansione del colore sulle superfici della tela.
José Demetrio, domenicano, nasce a Dajabon (Repubblica Dominicana) nel 1971 dove si diploma alla scuola nazionale di Belle Arti. Ci racconta le emozioni che lo legano alla sua terra con colori puri, estremamente materici e brillanti.
Giorgio Milani, Nato a Piacenza il 27 Giugno 1946. Opera nel settore delle arti visive, della pubblicità e della comunicazione visuale.
Gabriel Mirocznyk, argentino, nato a Buenos Aires il 12 aprile 1959. Laureato in Medicina Veterinaria ha sempre coltivato la pittura fino a farne la sua professione. Inscena grandi composizioni surreali dove si mescola conscio e inconscio, sogno e realtà. Le sue opere popolate da personaggi stravaganti e bizzarri sono favole di straordinaria originalità e suggestione.
Giancarlo Ossola, nato a Milano nel 1935. Ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Brera e la Scuola Comunale di Pittura del Castello Sforzesco. I suoi quadri sono i racconti degli oggetti che ci parlano dei segreti, delle intenzioni e degli scopi dei gesti degli uomini che li hanno utilizzati. La sua pittura è "cronaca di molecole silenziose alla ricerca di una loro verità".
Deborah Pruden, argentina, nata a Buenos Aires il 15 luglio 1972. Si dedicata interamente alla pittura e predilige paesaggi e ritratti. Usa i colori con grande intensità.
Luiso Sturla, nato a Chiavari nel 1930, aderisce al MAC, movimento di arte concreta e passa attraverso l’astratto per approdare all’informale. Per lui il colore è una pratica del linguaggio, un gesto che viene dal profondo.
da Agorarte