Ascolto-Informazione-Dialogo: gli ingredienti della comunicazione
Il Comune di Senigallia si attrezza per una maggiore comprensione con i cittadini
Con la legge 150 il bisogno di comunicare delle amministrazioni e’ considerato come diritto fondamentale a cui va destinato il 2% delle risorse a disposizione.L’importanza di capire fino in fondo i bisogni dei cittadini e quindi rispettivamente di capirsi tra cittadino e l’amministrazione, e’ cosi’ grande che il comune di Senigallia ha sempre investito molto, sia con il periodico comunale, sia rafforzando il sito, sia con indagini specifiche sulla qualita’ dei servizi, sia con monitoraggi specifici.”Percio’ forti di queste esperienze, – spiega il Sindaco Angeloni – abbiamo deciso di sperimentare una nuova iniziativa, che affianchi e integri con metodologie nuove la nostra azione”. Il lavoro sara’ affidato alla GM&P, la prima società italiana di consulenza pubblica e politica fondata nel 2000, ha attualmente due sedi, a Milano, e Roma, ed un organico complessivo di 10 collaboratori.Tra i suoi clienti Regioni quali la Lombardia e la Toscana, e provincie di Milano e Verona.Il dott. Marturano responsabile della divisione ricerca della societa’, che e’ stato anche vicepresidente dell’Associazione Italiana dei Consulenti Politici, puntualizza la necessita’ di un percorso, una metodologia che nel tempo possa portare l’Amministrazione ed i cittadini a condividere e comprendere sempre di piu’ i bisogni importanti. Un specie di incrocio tra bisogni e giudizi sulla qualita’ dei servizi e le priorita’ e sensibilita’ dell’amministrazione, in questo caso di Senigallia, che diventerebbe la prima citta’ delle Marche ad avvalersi di questo tipo di professionisti della comunicazione.L’importanza di un metodo nella comunicazione, spiega il dott. Marturano, sta nel fatto che i cittadini, nel breve periodo, tendono a valutare l’operato dell’amministrazione su bisogni particolari, rischiando il personalismo, nel senso che si individua nella persona, di solito il sindaco o un assessore, il soggetto dello scontento.Si crea cosi’ un divario, una mancata o alle volte sbagliata comunicazione che non riesce, da una parte a far arrivare i propri bisogni e dall’altra a far capire il senso di certe decisioni.Ascolto, informazione e dialogo: lo schema della comunicazione per l’individuazione di un piano di comunicazione piu’ appropriato.Uno studio che durera’ circa un anno e che partira’ da subito con un questionario telefonico.
di Maria Pettinari
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