E alla fine il pubblico senigalliese tutto in piedi a cantare “Salutate la capolista”. Dopo solo due partite di un torneo che s’annuncia difficile è sicuramente presuntoso però per una matricola è già fantastico essere li, con quattro punti in classifica grazie a due vittorie contro formazioni sulla carta accreditate anch’esse di lottare per la permanenza in B d’eccellenza. Fino a poco tempo fa, in pochi se lo sarebbero immaginato.Parte forte la formazione di coach Galetti che con Berlati e Barantani vola subito sul 5 a 0 facendo svanire qualsiasi ombra dell’esordio casalingo in B1.Gorizia comunque c’è e con Andrea Vitale, in estate vicino a firmare proprio per la Goldengas, rientra presto in partita. Il match scorre via in perfetto equilibrio fino al rientro negli spogliatoi.Alla ripresa delle ostilità Premier presenta i suoi con una zona 3 – 2. Un paio di ingenuità difensive della Goldengas consentono ai friulani di toccare il loro massimo vantaggio, 39 – 43. Galetti e i suoi ragazzi non ci stanno e reagiscono immediatamente piazzando un controbreak di 9 a 1 con i canestri di un ottimo Berlati e di Panichi, in semigancio e dalla lunga distanza.La Goldengas prova la fuga anche se il momento si fa delicato a causa dei falli; Panichi e Barantani sono già in panca con 4 penalità a testa e quando li raggiunge anche Berlati, seppur il punteggio è di 58 a 47, il prosieguo del match si fa preoccupante.La paura dura solo qualche secondo. L’ennesima bomba di Vitale riporta Gorizia solo fino al -8. La Goldengas è pronta a sprintare di nuovo: Barantani vola via in contropiede, Gurini lo segue, Pierantoni si incolla a Vitale. Il risultato? I biancorossi in un attimo sono sul +17, 72 a 55.Gorizia prova a ricucire ma ormai è tardi.La Goldengas, nella quale esordisce nel finale il giovane Pasquinelli, concede solo alcune conclusioni disperate che riducono negli ultimi 120 secondi la differenza canestri ma non rimettono in ballo il risultato. Alla fine sono i biancorossi a saltare in mezzo al campo a festeggiare una vittoria all’esordio casalingo in B d’eccellenza sognata e sperata da molto tempo e ora anche meritatamente ottenuta. Buona l’impressione destata dai ragazzi di coach Galetti che hanno dimostrato di poter essere aggressivi e giocare ad un ritmo indiavolato dal primo all’ultimo secondo.
di Lorenzo Ciarloni