Stasera per Klezmer Musica Festival un grande appuntamento
Antonella Ruggiero alle Muse di Ancona
Antonella Ruggiero porta avanti, da qualche anno, un affascinante percorso di riscoperta delle tradizioni popolari. Il suo nuovo programma – con il quale sarà al nell’ambito del Klezmer Musica festival 04 – , è dedicato alla musica ebraica ed affronta il repertorio yiddish con esecuzioni in lingua ebraica, ladina e inglese. Lieder Ebraici, un’emozionante interpretazione personale del repertorio klezmer accompagnata da un ensemble di eccezionale bravura: Amit Arieli al clarinetto, Giovanni Cifariello alla chitarra, Carlo Cantini al violino, Roberto Colombo al pianoforte.
Il nome di Antonella Ruggiero, una delle voci più versatili del panorama italiano, ha raccontato e seguito in parallelo l’evoluzione e la traiettoria dei costumi e del gusto del grande pubblico. Prima con il gruppo dei Matia Bazar e successivamente con una carriera solista tanto variegata quanto di successo, ha saputo toccare campi e punti virtualmente molto distanti tra loro, grazie alla sua abilità di interprete, intrecciata ad una naturale curiosità, al desiderio di spaziare oltre i confini delle formule e dei linguaggi tradizionali.Con “Libera”, il suo primo album da solista del gennaio 1996, Antonella Ruggiero si presenta al pubblico rinnovata, ricca di interazioni e nuove esperienze musicali, il disco è un straordinario connubio tra ritmiche occidentali e suoni dell’antico oriente.L’interesse per i nuovi orizzonti sonori proposti dalle giovani band italiane spinge Antonella e il suo produttore Roberto Colombo a realizzare “Registrazioni moderne”, un disco dove le canzoni dei Matia Bazar sono riproposte in un diverso contesto musicale. il 1998 è l’anno di amore lontanissimo, con cui ottiene l’ovazione della critica e il secondo posto al festival di Sanremo. Nel 1999 Antonella torna a Sanremo con un nuovo brano, “Non ti dimentico”, che apre le porte al successivo cd, “Sospesa”, con due partecipazioni illustri: il maestro Ennio Morricone che firma And will you love me e Giovanni Lindo Ferretti che scrive, insieme ad Antonella e Roberto Colombo, “Di perle e inverni”. Alla fine del 2000, un incredibile tour di musiche sacre: dodici date in luoghi affascinanti e suggestivi, chiese e teatri antichi. questa esperienza sarà fissata, nel novembre 2001, nell’album “Luna crescente” [sacrarmonia]. Dopo una esperienza tutta americana, dove ha riproposto in chiave “classica” i temi più importanti dei musical di Broadway, nell’ottobre 2002 Antonella Ruggiero è stata protagonista, al teatro La Fenice di Venezia, di Medea, opera video in tre parti con musica di Adriano Guarnieri, uno dei più significativi compositori contemporanei viventi. Antonella ha anche esplorato gli orizzonti musicali del fado e scritto una colonna sonora per il film muto di D.W. Griffith “Broken Blossoms” (1929), che ha vinto il premio del pubblico al festival dei Film Muti di Aosta nel 2003.Sanremo 2003 vede Antonella Ruggiero tornare al mondo pop, con una canzone magistrale, “Di un amore”, parte dell’album “Antonella Ruggiero”. Contemporaneamente il pubblico ha continuato a richiedere sempre più concerti di Antonella Ruggiero con il suo repertorio di musica sacra. Ad oggi il tour di Sacrarmonia è stato portato in oltre cento località in Italia, Europa, Africa, Canada e Usa.
dall’Ufficio Stampa Teatro delle Muse
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