Beccati e denunciati dalla Polizia Municipale due finti portatori di handicap che, muniti di un falso permesso, si aggiravano indisturbati per le vie del centro storico. L’operazione per stanare i furbi automobilisti è scattata con la versione definitiva del piano di riordino e continuerà anche nelle prossime settimane, con un controllo certosino su tutti i contrassegni in possesso dei disabili.”Temiamo purtroppo che non siano questi gli unici casi esistenti – spiega Flavio Brunaccioni, comandante della Polizia Municipale -, proseguiremo quindi con accertamenti scrupolosi, per verificare l’autenticita e la validità dei contrassegni destinati ai portatori di handicap. Non si tratta di un pass qualsiasi perché il tagliando arancione, che di frequente si vede esposto nei parabrezza delle vetture in sosta, è un “lasciapassare” eccezionale, permette infatti di parcheggiare gratuitamente e senza limiti di tempo, nelle numerose aree riservate ai disabili, e di accedere alle Ztl senza incontrare ostacoli.Lo sapevano bene i due senigalliesi, fermati dai vigili urbani perché esponevano una fotocopia di un permesso autentico, riprodotta in modo tale da sembrare quasi veritiera. Da ieri i due malfattori hanno però finito di girare indisturbati per il centro urbano e a loro carico c’è adesso una denuncia penale, per contraffazione di permessi di sosta per disabili.All’accusa di aver prodotto contrassegni fasulli si aggiunge anche quella di averli utilizzati, per accedere alle aree di sosta riservate ai soli portatori di handicap, aggirando la legge per ben due volte. La presenza dei falsi disabili stona con la finalità del piano di riordino, che ha dato un taglio netto al numero di permessi rilasciati per accedere alle Ztl, passati dai 1500 esistenti prima del 16 giugno agli attuali poco più di 300. Nel caso dei portatori di handicap non è tuttavia possibile rifiutarsi di rilasciare il contrassegno, come spiega il comandante. “Se presentano la certificazione dell’Ausl – dichiara Brunaccioni -, il permesso deve essere rilasciato”.Più controlli su gli automobilisti che si fingono disabili sono stati richiesti anche dai cittadini, che trovano paradossale la presenza di così tanti portatori di handicap in città. Del giro di vite sui detentori di contrassegni fasulli ne gioveranno di sicuro i veri portatori di handicap che non troveranno più le aree, loro riservate, occupate da chi si spaccia per disabile pur non essendolo.
di Sabrina Marinelli