Lega Pesca Marche e la cooperativa Associazione Produttori Pesca Misa esprimono soddisfazione per il finanziamento di un milione di euro che il Comune di Senigallia ha ottenuto tramite il fondo Sfop (Strumento finanziario di orientamento della pesca), che è stanziato dall’Unione europea e gestito dalla Regione Marche. Queste risorse economiche saranno destinate alla riqualificazione e al recupero della darsena “Bixio” del porto senigalliese, dopo il completamento dei lavori di escavazione dello specchio acqueo della darsena, che hanno finalmente permesso la navigabilità e la sua piena funzionalità.”Oltre ad esprimere soddisfazione per questo intervento del Comune di Senigallia – commentano il responsabile regionale di Lega Pesca Marche, Simone Cecchettini, e il direttore dell’Associazione Produttori Pesca del Misa, Daniele Palestrini -, vorremmo sottolineare l’importanza e la necessità del completamento della qualificazione di tutta l’area portuale, che porterebbe certamente innumerevoli vantaggi alle attività della pesca, del turismo e alla stessa vita cittadina. Crediamo che il nostro ruolo, quello dell’associazione di categoria dei pescatori, sia anche quello di essere da stimolo per raggiungere questo obiettivo”.Lega Pesca Marche e Associazione Produttori Pesca del Misa chiedono, a questo proposito, alla Regione Marche, ed in particolare all’assessorato alla Pesca marittima, che venga finanziata al più presto la seconda tranche d’interventi, già programmati dall’assessorato ai Lavori pubblici di Senigallia, per la darsena 2, che si trova tra la “Bixio” e quella “turistica”. Si tratta di un investimento di 500 mila euro, che permetterà la realizzazione dei servizi di supporto per le attività della pesca, come i servizi elettrici e della distribuzione dell’acqua anche in quella stessa darsena.Il miglioramento delle strutture portuali di Senigallia favorirà le 47 imprese dell’Associazione Produttori Pesca del Misa, di cui 34 sono specializzate nella piccola pesca, con 101 addetti, di cui 91 imbarcati a cui si aggiungono una decina di lavoratori extracomunitari, che svolgono mansioni a terra, durante il periodo estivo.”Interventi strutturali che per noi – dicono Cecchettini e Palestrini – aiutano la cooperativa e le imprese associate a poter programmare le attività, garantendo una produzione adeguata ed un futuro per la pesca senigalliese”.
dalla Lega Pesca e Associazioni Produttori Pesca Misa