Il gruppo consiliare della Casa delle Liberta’ ha presentato un esposto conoscitivo alla Corte dei Conti per capire la situazione riguardo ai parcheggi a pagamento che il Comune di Senigallia ha concesso in gestione ma che si trovano sul demanio dello Stato.Con questo esposto, si cerca di capire, alla luce di delibere e della giurisprudenza, se questi parcheggi siano plausibili, e se il Comune di Senigallia ne abbia informato il Demanio.
L’esposto ha una duplice valenza, ci spiega Cicconi Massi nella conferenza stampa indetta ieri pomeriggio nella sede di Forza Italia, una valenza di legittimita’, ed una di carattere contabile. Legittimita’ nel senso di uso del suolo demaniale, e contabile nel senso che la ditta SIS, a cui e’ stata affidata la concessione dei parcheggi, abbia pagato al Comune la tassa per l’occupazione del suolo pubblico. Inoltre, prosegue Cicconi Massi, la societa’ SIS avrebbe ottenuto l’appalto senza gara necessaria nel caso di attivita’ con scopo di lucro. “E’una questione, quella dei parcheggi, a cui il gruppo consiliare della Casa delle Liberta’, sta lavorando da tempo in base a documenti e delibere.” – spiega Massimo Bello – Una ricostruzione giuridica e giurisprudenziale che risponde all’esigenza di fare chiarezza e di trasparenza su un problema che riguarda la citta’ intera”.Un problema che si inserisce in quello piu’ generale della viabilita’ e delle aree di sosta, prosegue Bello, ribadendo che l’intento dell’esposto e’ anche quello di canalizzare la protesta dei cittadini rimasta finora inascoltata.
Il discorso quindi si sposta sul piu’ generale piano di riordino e conseguenti modifiche apportate dall’Amministrazione (vedi sopra) considerate da Cicconi Massi “modifiche inutili e totalmente insufficienti, che dimostrano ancora una volta il carattere di spot elettorale e di arroganza di questa Amministrazione”.”Provvedimenti tampone” rincara Massimo Bello che parla di amministrazione con “difetto di fabbricazione”, e cioe’ con il “vizio” di legiferare e poi chiedere i pareri ai cittadini.
Strano, mentre c’e’ una parte, le Associazioni di categoria (vedi sopra), che esaltano il metodo della concertazione contro sterili ed inutili polemiche e incassano un buon successo visto che le loro proposte sono state per lo piu’ ascoltate, l’opposizione si “oppone” come dice la parola stessa
di Maria Pettinari

Il testo completo dell’esposto nella rubrica di politica.